Comunicato CGIL FLC Unimi

Riceviamo e pubblichiamo, da FLC CGIL della Statale di Milano

 

I SOLDI PER NOI NON CI SONO MAI, PER GLI “AMICI” PRIVATI SEMPRE.

 

Come è noto 8,5 miliardi di euro vengono tagliati alla scuola pubblica (42mila docenti e 15mila ATA in meno) ma i soldi per “gli amici” delle scuole private ci sono sempre… e saranno sempre di più.

Il 18 giugno la Gelmini dichiara al Corriere della Sera:

“Stiamo pensando anche ad altre riforme. Come il sostegno economico per le scuole paritarie

Vuole dire le scuole private? Cosa vuole fare?

“Io le chiamo
paritarie, o anche non statali. E, Costituzione alla mano, voglio che
tutti abbiano il diritto di scegliere se andare alla scuola pubblica o
alla scuola paritaria. Quindi, siccome le scuole paritarie costano, sto
pensando ad una riforma che dia la possibilità di accedere ad un bonus a chi vuole frequentarle. Un po’ come già succede in Lombardia.”.

 

La Gelmini farebbe bene a leggersi la Costituzione che recita all’articolo 33:

“Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato

cioè neanche un euro di soldi pubblici può essere dato alle scuole private.

 

Ma cosa accade in Lombardia?

La giunta Formigoni da anni sta violando la Costituzione senza che i Governi nazionali che si sono succeduti abbiano preso provvedimenti.

In Lombardia il 90% degli studenti frequenta la scuola pubblica e solo il 10% quella privata.

Dal 2001 viene
erogato il “buono scuola” ovvero una sorta di rimborso per gli studenti
che frequentano le scuole private, cioè un incentivo pubblico per far
frequentare le scuole private. Nel 2008, ad esempio, sono stati erogati
45 milioni di euro per il “buono scuola”, contro i soli 8,5 milioni dati per il “diritto allo studio” ovvero per il sostegno agli studenti delle scuole pubbliche.

Inoltre dal 2006 fino al 25% dei soldi per l’edilizia scolastica va alle scuole private
mentre quelle pubbliche cadono a pezzi mettendo a repentaglio la vita
degli studenti come già recentemente verificatosi: secondo la Protezione Civile più del 50% delle scuole pubbliche non garantisce gli standard minimi di sicurezza. Scandaloso è il finanziamento record di 4,5 milioni (di cui 1 milione già erogato) stanziato alla fondazione Charis, di area CL (Comunione e Liberazione),
per la costruzione di un nuovo polo scolastico privato a Crema… e
ricordiamo che, casualmente, sia Formigoni che l’assessore regionale
all’istruzione Rossoni sono di CL.

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