Una controriforma che soffoca l’università

Un articolo de Il manifesto che si interroga su cosa stia succedendo nelle università con la scomparsa della figura del ricercatore, che si legge qui: “Eliminare la figura del ricercatore a tempo indeterminato è come immaginare un’università di soli professori, un’amministrazione pubblica fatta di soli dirigenti o un giornale fatto di soli direttori. Così dilaga la precarietà e la fuga dei cervelli […] Non si può assistere inerti ad una situazione così insostenibile. Occorre una mobilitazione dell’intero mondo accademico e della società civile, che esiga una vera e propria rivoluzione copernicana delle recenti politiche dell’Università, per restituire ai giovani studiosi e, quindi, alla didattica e alla ricerca stesse, un futuro.”

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