Laureati al capolinea

Alessandro Robecchi, “Laureati al capolinea”, da MicroMega: “Prima serviva la laurea, senza laurea non sei nessuno e non vai da nessuna parte. Poi contrordine: ci vuole il master. Anzi, possibilmente il master all’estero. E il dottorato? Dove lo mettiamo il dottorato, eh? E un po’ di ricerca sottopagata non la vogliamo fare? E su, coraggio! Poi, dopo i trentacinque anni, eccoti pronto per il posto di lavoro, che ovviamente non può prescindere da qualche capacità manuale. Come per esempio cancellare dal curriculum la laurea, il master e il dottorato, altrimenti al call-center temono di assumere un pericoloso intellettuale.” Si legge qui.

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