Solidarietà ai colleghi dell’Università di Catania

Il 28 settembre 2012 sono state approvate dal CdA dell’Università di Catania le «linee guida comportamentali nel caso di apertura di procedimenti disciplinari» su proposta del rettore Antonino Recca. In esse si dichiara di volere evitare l’esercizio di «interferenze esterne» nel corso dei procedimenti disciplinari regolati ai sensi della legge Gelmini. «Interferenze esterne sul regolare svolgimento e la corretta conclusione del procedimento disciplinare si determinano – recita il provvedimento – senz’altro allorquando vengono avviati pubblici dibattiti, siano organizzate assemblee di docenti, siano coinvolti organi istituzionali o, finanche, organi di informazione, con il rischio, soprattutto in quest’ultimo caso, di gettare discredito sull’intera istituzione universitaria». La pena per chi “interferisce” può giungere fino a sei mesi di sospensione dello stipendio, con utti gli effetti di legge conseguenti. I sottoscritti – manifestano il proprio sgomento di fronte alla sfrontatezza dell’attacco alla libertà di riunione e di opinione costituzionalmente garantite – esprimono la loro piena solidarietà ai colleghi del Coordinamento Unico d’Ateneo di Catania e condividono integralmente il comunicato da essi stilato. Qui il link alla petizione.

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