Siena, Università nella bufera – da Repubblica on line

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Siena, Università nella bufera. 27 indagati, c’è anche il rettore
Falsità ideologica in atti pubblici: è l’ipotesi di reato contestata a Silvano Focardi e al suo predecessore Tosi. La Procura è partita nel 2009 con accertamenti riguardanti il buco amministrativo da 200 milioni di euro dell’ateneo. di LAURA MONTANARI
Sono 27 gli iscritti nel registro degli indagati per l’inchiesta sul dissesto finanziario scoperto due anni fa all’università di Siena. Un “buco” che ha toccato nel recente passato i 270 milioni di euro e sarebbe sceso ora, grazie a un piano di rientro, a 40 milioni di euro, secondo il rettore uscente Silvano Focardi.
A questo però bisogna aggiungere un disavanzo di gestione di un’altra ventina di milioni di euro. E adesso interviene anche il ministero dell’Università Mariastella Gelmini: “Il dissesto finanziario dell’Università di Siena è inaccettabile. Si tratta di un caso di gestione economica irresponsabile sul quale occorre fare piena luce nel più breve tempo possibile. Sono sicura che la magistratura accerterà tutte le responsabilità”. Parole che pesano. il ministro non ha firmato ancora la nomina del nuovo rettore, Angelo Riccaboni che ha vinto le ultime elezioni con uno scarto di pochissimi voti. Su questo pesa un’altra inchiesta della magistratura avviata dopo un esposto anonimo che in cui si denunciano irregolarità nel voto.
Il problema più grave restano i conti in rosso che hanno costretto l’università senese a vendere prima all’Inpdap la sede fresca di ristrutturazione dell’ex manicomio di San Niccolò (dove si fanno lezioni di Ingegneria e di Lettere): proprio i contributi Inpdap per anni non erano stati versati. Le Regione è intervenuta acquistando dall’ateneo indebitato gli edifici dell’ospedale delle Scotte, operazione che ha portato nelle casse accademiche 108 milioni di euro. Altro gioiello messo all’asta la Certosa di Pontignano (ma è un’asta che parte da una cifra alta di 68 milioni di euro che rende l’operazione poco appetibile).
Al momento sono 27 gli indagati, di questa inchiesta coordinata dalla procura e portata avanti dalla Guardia di Finanza, ma è un numero destinato a crescere. Nell’elenco, i nomi degli ultimi due rettori, Piero Tosi e Silvano Focardi erano già noti, altri si sono aggiunti nel corso degli accertamenti e dell’acquisizione dei numerosi documenti. Nell’elenco fanno parte tre ex direttori amministrativi, responsabili dell’area contabile e probabilmente qualcuno fra i revisori dei conti.
Accusato di aver gonfiato i rimborsi per l’organizzazione di corsi di aggiornamento e master dell’unità di Senologia anche il docente di Medicina Walter Gioffrè che il gip Francesco Bagnai ha deciso di interdire dalla docenza accademica e dal consiglio di amministrazione (non potrà neppure assumere incarichi pubblici). La Guardia di finanza di Siena che da tempo sta indagando sui conti in rosso dell’ateneo ha sequestrato 50mila euro «sui conti bancari intestati al professore  fanno sapere dalle fiamme gialle  per recuperare quanto indebitamente intascato». Per gli indagati i reati contestati vanno dal peculato alla truffa, alla falsità ideologica commessa da un pubblico ufficiale (per i due rettori Tosi e Focardi) all’abuso d’ufficio.
Era stato lo stesso Focardi a portare i fogli dei bilanci in procura e a chiedere un’indagine. Anche il suo predecessore Tosi sostiene di essere andato dai magistrati: “Fummo noi a chiedere un incontro con il pm per chiarire le cose, purtroppo eravamo assolutamente all’oscuro di tutto”.
Intanto cresce l’incertezza nell’ateneo: il 1 novembre scade il mandato di Focardi e dovrebbe subentrargli Angelo Riccaboni che ha vinto le elezioni. Ma le ha vinte con uno scarto di pochissimi voti. E il ministro non ha ancora non ha firmato la nomina. Anzi ha deciso di aspettare e ha chiesto la consulenza dell’ufficio legale. Anche sulle elezioni a Siena non c’è pace: un esposto anonimo che denunciava presunte irregolarità alle urne ha finito col convincere i magistrati ad aprire un’altra inchiesta.
(28 ottobre 2010)
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One Response to Siena, Università nella bufera – da Repubblica on line

  1. livio says:

    E’ stata fissata la data in cui si terrà l’ asta pubblica per la vendita dell’immobile “Certosa di Pontignano” di proprietà di Università di Siena, che ha affidato alla società milanese Antoitalia il mandato alla vendita.
    L’asta avrà luogo il 30 novembre 2010 alle ore 11.00, a Milano, presso la sede di Antoitalia, in via Fatebenefratelli 19 .
    L’estratto dell’avviso di bando d’asta è stato pubblicato sul numero 131 della Gazzetta Ufficiale V Serie Speciale – Contratti Pubblici, del 12 novembre 2010 (www.gazzettaufficiale.it).
    Il bando d’asta integrale è pubblicato sul sito http://www.antoitalia.it / Press Room / Eventi.
    I plichi contenenti le offerte dovranno pervenire ad Antoitalia entro le ore 13.00 del giorno 29 novembre 2010.
    Per maggiori informazioni, consultare il sito antoitalia.it.

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