On line il totoconcorsi – articolo da Corriere

Dal Corriere on line

UN BLOG DI PRONOSTICI SULLE SELEZIONI ACCADEMICHE PER RICERCATORE

Università, online il totoconcorsi

L’iniziativa è di un giovane studioso italiano, costretto come tanti suoi colleghi ad emigrare negli Stati Uniti

MILANO – Il gioco è partito meno di una settimana fa. Ma già spopola nelle aule universitarie di mezza Italia. Si tratta del primo «totoconcorsi» online, un blog di pronostici sulle selezioni accademiche per ricercatore. L’iniziativa è di un giovane studioso italiano, costretto come tanti suoi colleghi ad emigrare negli Stati Uniti perché in Italia i concorsi sono delle pure formalità e le cattedre vengono assegnate in partenza a vincitori designati. I cui nomi molto spesso girano nell’ambiente prima ancora che il bando di concorso venga pubblicato.

 

 

PARTECIPARE – Per partecipare al gioco basta compilare una «schedina» sul sito http://pronosticailricercatore.blogspot.com/, indicando l’università che indice la valutazione comparativa, il settore disciplinare e il candidato che si ritiene, diciamo così, favorito. Dal 18 febbraio ad oggi sono già 50 le scommesse registrate dal sito. Andrea, questo il nome dell’organizzatore che per ovvi motivi preferisce l’anonimato, renderà poi noti sul blog i risultati dei vari concorsi e le previsioni più o meno azzeccate. Dal momento che le nuove norme per rendere imparziali le commissioni non riguardano i concorsi per ricercatore banditi fin qui, è facile immaginare che in molti casi i pronostici saranno rispettati. Anche perché è una consuetudine consolidata nelle facoltà italiane far vincere il candidato interno, espressione del dipartimento che ha bandito il concorso, rispettando il cosiddetto ius loci. Un criterio granitico, vista la sua matematica sistematicità, che nulla ha a che vedere con la meritocrazia. E che talvolta presta il fianco a fenomeni di nepotismo o, peggio, corruzione. Tanto vale scherzarci su: «Non metto in palio premi o riconoscimenti», spiega Andrea. Al massimo «potrete vantarvi con i vostri colleghi precari per le vostre capacità divinatorie». E per chi indovinerà una piccola soddisfazione morale: «Mi impegno a donare un euro per ogni concorso il cui vincitore è stato indovinato da almeno un partecipante a un organizzazione che promuove e sostiene la ricerca o l’istruzione».

Antonio Castaldo 

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