Collettivo di Scienze Politiche

Giovedi 5 Febbraio alle 14.30, gli studenti di Scienzepolitiche hanno interrotto la Giunta di Facoltà.

Di seguito pubblichiamo il comunicato: 

A seguito del voto favorevole del 20 Gennaio 2009 in SenatoAccademico, riguardante la proposta di modifica dello statuto d’Ateneo, perpermettere al Rettore Decleva di prolungare il secondo mandato e rimanerequindi presidente della C.R.U.I (Conferenza dei Rettori delle UniversitàItaliane), gli studenti sottoforma di lettera hanno chiesto lo svolgimento informa aperta e pubblica del prossimo Consiglio di Facoltà (in programma Giovedi12 Febbraio), per aprire il dibattito e sottolineare le contraddizioni sultema, visto soprattutto il voto favorevole espresso dal Preside di Facoltà inSenato, senza consultazioni. Vista la mancanza di risposte del Preside DanieleChecchi….. 

 C.R.U.I. E GELMINI… CHI SE LI MERITA?

GIOVEDI’ 12 FEBBRAIO ore 14.30 ASSEDIO AL CONSIGLIO DIFACOLTA’

(facoltá di scienze politiche, via conservatorio 7, milano)

 

Il 9 Gennaio 2009 il dl 180 sull’Università viene convertitoin legge. I cavalli di battaglia sbandierati dal ministro Gelmini sono:meritocrazia, trasparenza e ricambio generazionale.

Il 20 Gennaio 2009 al Senato Accademico dell’UniversitàStatale di Milano, i "rappresentanti" degli studenti, dei lavoratorie i presidi di tutte le facoltà hanno votato per la proposta di modifica dellostatuto di Unimi. Se sarà confermata dal ministro Gelmini e se il SenatoAccademico la rivoterà a marzo, questa modifica permetterà al"magnifico" Rettore Enrico Decleva di prolungare il suo secondomandato e di restare presidente della C.R.U.I. (conferenza dei rettori) fino al2011, anno in cui compirà 70 anni. Era questo il vero obiettivo di Declevadurante l’Onda, era questa la manovra che si nascondeva dietro tre mesi di (aquesto punto) false dichiarazioni contro la l. 133/2008.

L’utilizzo di un luogo pubblico di formazione come privatoorticello di potere è inaccettabile, così come le manovre e le strategieportate avanti per difendere gli interessi delle lobby di baroni mascheratidalla corsa al "merito". Inoltre le dichiarazioni dei rettori delle"eccellenti" Bicocca e Politecnico che ammettono l’importanza diDecleva nella trattativa per la prossima Riforma Gelmini, allontanano sempre dipiù l’Università dall’essere un luogo di formazione, di sapere critico e diricerca libera.

Per tutti questi motivi e visto che il Preside della nostraFacoltà il 20 gennaio ha già votato a favore di queste manovre senzaconsultazioni, giovedì 12 febbraio assedieremo il Consiglio di Facoltà diScienze Politiche. Metteremo in luce questi giochi di potere mascherati dallavuota retorica del "merito". L’accordo tra la C.R.U.I. e la Gelmini,chi se lo MERITA?

 

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