Notizie da Pisa

COMUNICATO STAMPA

Domani si verificherà un evento di grande importanza per l’Università
di Pisa. Per la prima volta nella storia dell’Ateneo il Rettore Marco
Pasquali ha infatti convocato il Tavolo di confronto tra autorità
accademiche e rappresentanti dell’Assemblea dei ricercatori precari,
richiesto dagli stessi precari con una lettera ufficiale lo scorso 20
novembre.


Così come indicato nella citata lettera (disponibile in allegato) il
confronto tra precari e ateneo verterà su tre principali questioni:

1) Misure da adottarsi per ottenere il risanamento dei conti
dell’Università di Pisa

2) Necessità di programmare il reclutamento degli anni a venire: è
indispensabile finalmente compiere uno sforzo volto a stabilire quanti
e quali concorsi verranno banditi. Tutto ciò per rispondere ad un
semplice principio di civiltà: i ricercatori precari devono poter
programmare i propri percorsi professionali e la propria esistenza.

3) Necessità di ridurre e razionalizzare la "giungla" delle forme
contrattuali e di rapporto professionale che attualmente legano
ricercatori precari e Università di Pisa. Attualmente sono ben 17 le
forme di rapporto tra ateneo e precari. Spicca il surreale contratto
"di prestazione a titolo gratuito". Un simile sforzo di
razionalizzazione deve ispirarsi all’impellente bisogno di prevedere
tutele e garanzie elementari in altri settori lavorativi che invece
all’Università sono purtroppo ancora indisponibili.

Si tratta a nostro parere di richieste di buon senso, all’insegna
della necessità di ottenere finalmente trasparenza rispetto alle
scelte di risanamento finanziario dell’ateneo, chiarezza e
lungimiranza nella programmazione dell’utilizzo delle risorse,
razionalità e rispetto dei diritti di tutti i lavoratori della ricerca
per quanto riguarda le forme contrattuali e i rapporti professionali
tra l’ateneo e i ricercatori.

Assemblea dei ricercatori precari – Università di Pisa

Scarica la lettera:lettera rettore 20 nov08-1.doc

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