Come precari della ricerca e della didattica dell’Università italiana condanniamo con forza la presa di posizione della CRUI sul rinvio della discussione del DDL Gelmini alla camera.
Secondo Decleva la mancata approvazione del DDL metterebbe a rischio “le procedure sul reclutamento che interessano tanti giovani studiosi meritevoli”. La realtà, come sanno bene tutti i precari universitari, è opposta: proprio il DDL cancella, per decine di migliaia di studiosi meritevoli, giovani e meno giovani, la prospettiva di ottenere un lavoro a condizioni dignitose, dopo anni di precariato selvaggio. Le parole di Decleva rappresentano un’offesa enorme alla verità, ma questo non ci sorprende.