Articolo da Liberazione (dalla mailing list nazionale ondaprecaria@autistici.org)
È ricco di novità il “pacchetto” di provvedimenti
sull’università approvato ieri dal Consiglio dei Ministri. Si va
dallo sfoltimento dei corsi universitari all’avvio della nuova
agenzia di valutazione dell’università e della ricerca (ANVUR), già
nell’agenda del ministro Mussi. Ma la notizia più rilevante riguarda
i denari, com’era prevedibile. Per la prima volta, infatti, una quota
del finanziamento pubblico alle università verrà assegnata sulla
base delle performance degli atenei, secondo una graduatoria
presentata in anteprima dal ministro. Per il momento, il
finanziamento basato sul “merito” è limitato al 7% del totale
(525 milioni di euro su circa 7 miliardi complessivi), ma
l’intenzione dichiarata è di aumentare tale percentuale nei prossimi
anni.