Commento di Galli della loggia – 30 ottobre (corriere.it)
LA PROPOSTA GELMINI
LA PROPOSTA GELMINI
Entriamo nel «merito» (di Gigi Roggero)
Chi volesse intraprendere la certo non avvincente lettura del gelminiano "Disegno di legge in materia di organizzazione e qualità del sistema universitario, di personale accademico e di diritto allo studio" presentato ieri può tranquillamente cominciare dalla fine:
«Dall’attuazione delle disposizioni della presente legge non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica».
In allegato il documento prodotto dai ricercatori precari di Firenze: Ricercatori UNIFI su DDL università.doc
Comunicato Responsabile Università e Ricerca PRC sulla Riforma Gelmini
Nel Consiglio dei Ministri del 28 ottobre è stato varato il Ddl in materia di organizzazione e qualità del sistema universitario, di personale accademico e di diritto allo studio. Un testo complesso che pretenderebbe di rivoluzionare il sistema universitario italiano a costo zero, anzi,
attraverso la mannaia dei tagli che paralizzano le attività degli atenei nel nome di una improbabile "razionalizzazione" delle risorse. Alla fine
si afferma esplicitamente che "dall’attuazione delle disposizioni della presente legge non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la
finanza pubblica".
Testo n formato pdf: ddluniversita.pdf
di Maristella Iervasi
Ricercatori solo tempo, nel limbo l’attuale precariato. Senato accademico svuotato di poteri effettivi e studenti “infilati” ovunque, ma solo come operazione di facciata. Test di accesso persino per le borse di studio per il merito, un fondo a cura dell’Economia e non dal Miur. Riscrittura degli Statuti, pena il commissariamento e ore dei prof certificate e verificate. Ecco la riforma della Gelmini. Meno democrazia e più potere al Cda con l’ingresso delle aziende private e ai rettori. E la protesta dell’Onda è già dietro l’angolo. Un disegno di legge di riforma in 15 articolidi che dopo il via libera del Consiglio dei ministri comincerà il suo iter al Senato, affinchè il ddl Aprea sull’istruzione in fondazione possa avere una corsia privilegiata.
L’Associazione Italiana per la Ricerca esprime parziale soddisfazione per l’introduzione di elementi nuovi da lungo tempo richiesti nel Disegno di Legge di riordino dell’Università.
APPROVAZIONE DDL GELMINI- DICHIARAZIONE DI ENRICO DECLEVA, PRESIDENTE DELLA CRUI
A seguito dell’approvazione, da parte del Consiglio dei Ministri del Disegno di legge sull’Università presentato dal Ministro Gelmini, il Presidente della CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università italiane), prof. Enrico Decleva, ha rilasciato la seguente dichiarazione (suspance…):
1. Scomparsa del Ricercatore a tempo indeterminato, portato della Moratti. I ricercatori saranno solo a tempo determinato. Abbiamo avuto il contratto unico! ovvero l’età di stabilizzazione si sposterà dai 37 anni attuali della media di immissione in ruolo dei ricercatori ai 45-50(?) degli associati.
2. Importante è la riforma dei settori scientifico-disciplinari. Ci sarà un minimo di 50 ordinari a settore per evitare micro settori.
3. Le procedure per il reclutamento mi paiono quelle prospettate dalla prima bozza con alcune varianti:
– Per Associati e Ordinari:
• si entra previa abilitazione nazionale e poi con concorsi su base locale, con commissari scelti tra professori ordinari delle università che bandiscono e non più su base nazionale dal settore-scientifico disciplinare.
• Tramite concorso riservato interno
• Tramite stabilizzazione dei contrattisti (questa è una novità) che svolgano attività da almeno 5 anni (titolo III art. 5 – 6) ai quali sarà però richiesta come titolo preferenziale l’abilitazione.
• Vi sono poi delle limitazioni del turnover.
• L’esame è fatto a titoli e pubblicazione con una "lezione pubblica" e nessun esame scritto o orale.
– Per ricercatori a tempo determinato:
• non c’è abilitazione ma concorsi locali con le stesse regole per quanto riguarda le commissioni tranne che queste contengono anche gli associati
Da notare infine che non c’è "l’obbligo di chiamata" da parte dell’Università…