Category Archives: rassegna stampa

Un articolo interessante, pubblicato su L’Espresso. Un emendamento dei rutelliani proponeva di togliere 20 milioni di euro ai partiti per darli ai precari degli atenei. Il Pd era favorevole, ma 25 suoi parlamentari l’hanno bocciato, 17 si sono astenuti (tra … Continue reading →

Dal Collettivo studenti di Pontedera, una lettera pubblicata su L’Unità. * Studenti del collettivo Scuole superiori di Pontedera (Pisa) (la lettera è uscita oggi sulle pagine toscane de l’Unità) Cari Presidi scriviamo da una terra lontana, parole che forse non … Continue reading →

La proposta del sociologo Luciano Gallino per uscire dalla crisi occupazionale: abolire la cassa integrazione e promuovere il “reddito di sopravvivenza”. Leggi l’intervista su Repubblica Torino: gallinoabolirecig

Il ministro Gelmini esprime le sue congratulazioni per l’esperimento CERN-Istituto di fisica nucleare. Vi invitiamo a leggere il comunicato qui…

A Bologna, notte della ricerca senza ricercatori precari. Intervistato, il rettore risponde “mi spiace”… Leggi l’articolo su Corriere Bologna.

Una riflessione sul modello di valutazione dell’Anvur, pubblicato su MenodiZero. Vale la pena di leggerlo (cliccando su MenodiZero, appunto), per ragionare sul rapporto tra criteri di valutazione e produzione scientifica.  

Scuola, il Consiglio di Stato: “I tagli sono illegittimi” (da repubblica.bologna) Tagli alla scuola illegittimi: lo ha stabilito il Consiglio di Stato nell’udienza di venerdì. Il tribunale ha discusso gli appelli del ministro all’Istruzione Mariastella Gelmini contro le sentenze del … Continue reading →

Alcune università hanno bandito concorsi da ricercatore – ma senza rispettare le (poco chiare) procedure. Dunque vanno annullati e riscritti. Leggi l’articolo su La Stampa.

Il caso più noto è quello dell’ateneo di Bologna (leggi la ricostruzione su Il Fatto Quotidiano), ma anche altre università si stanno organizzando per una consultazione referendaria interna, come la Statale di Milano e l’Università Bicocca.

Sembra che ai nostri quotidiani piacciano moltissimo le storie di uscita dall’accademia (in particolare quelle femminili). Dopo la pasticceria, i treni.