Lacrimogeni dal palazzo di giustizia sulla (letteralmente) manifestazione di Roma

Le immagini dell’Agenzia giornalistica televisiva Retenews confermano il lancio dei lacrimogeni dal palazzo del dicastero della Giustizia sui manifestanti in via Arenula, durante il corteo studentesco del 14 novembre. Il video si vede a questo link.

Secondo il questore di Roma, Fulvio della Rocca, i candelotti sarebbero stati lanciati da terra, con una traiettoria a parabola che avrebbe intercettato le pareti del palazzo del Ministero al secondo piano, per poi ricadere al suolo.« Visto che i lacrimogeni non debbono essere sparati ad altezza d’uomo ma devono sempre seguire una parabola può essere che questo si sia infranto su un muro di Via Arenula ed abbia, quindi, dato l’impressione di essere stato sparato da un balcone. »  (Rif.:http://bit.ly/Wel9qd).

La questura di Roma dice che i lacrimogeni non sono stati lanciati dalle finestre del Ministero, “sono partiti innavvertitamente dalla sala mensa perchè c’ era troppo peperoncino nell’ arrabbiata. Il gomito dell’ agente ha fatto contatto con il piede e la balistica ha fatto il resto. Poi, a causa dello scivolamento delle zolle, i lacrimogeni hanno attraversato il buco nell’ ozono, il regno di Agharti e la terra di mezzo. Sono poi rimbalzati contro il muro e finiti sulla testa dei manifestanti. Solo il tempestivo intervento di Silver Surfer e di Tex hanno scongiurato il peggio. L’ incredibile Hulk era in bagno” (da Università bene Comune)

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