Un articolo da ROARS:
“[…]Sebbene le imprese italiane investano poco in ricerca e innovazione, ricevono un cospicuo sostegno pubblico, sia da parte del Governo nazionale che da quelli locali – e spesso più dai secondi che dai primi […] E allora, visto che finora non si dispone di evidenze che giustifichino l’intervento pubblico a sostegno della ricerca delle imprese, e che la ricerca pubblica è ancora (ma per quanto?) vitale e produttiva, credo che per la comunità nazionale sia più saggio e produttivo togliere parte delle risorse pubbliche alle imprese e darle all’accademia ed agli enti pubblici di ricerca.” L’articolo intero è qui.