Ieri l’infelice affermazione del viceministro al lavoro e alle politiche sociali Martone, che pensa che il problema dell’università sia rendere cool lo studio (…), ha scatenato diverse reazioni. Qualche luogo interessante: il sito del viceministro (ovvero, perseverare è diabolico); le riflessioni di gramellini, ci ciccarelli, di PrecarieMenti, di Il Corsaro ; le testimonianze, anche su L’Unità (qui, invece, l’infografica sui laureati – da linkiesta). Qualche notizia, per di più, su chi è Martone, la si trova su l’espresso, il post, tiscali (e qui sotto).
Qui qualche notizia sui concorsi e sulle valutazioni (comparativo-auspicative) del cv di Martone (ricevuta da ml nazionale): Nel 2000 Martone partecipa ai bandi per ricercatore e professore associato che vincerà entrambi nel 2001.
1) Università degli Studi di TERAMO Concorso ad un posto da Ricercatore universitario presso la Facoltà di GIURISPRUDENZA , settore disciplinare N07X: DIRITTO DEL LAVORO
Pubblicato sul supplemento alla Gazzetta n. 30 del 14/04/2000 scaduto 14/05/2000 n. domande candidati 1 Vincitore: MARTONE, Michel (decreto di nomina 5/P del 04/01/2001)
2) Università degli Studi di TERAMO Concorso ad un posto da Professore Associato presso la Facoltà di GIURISPRUDENZA , settore disciplinare N07X: DIRITTO DEL LAVORO
Pubblicato sulla Gazzetta n. 80 del 13/10/2000 scaduto 12/11/2000
n. domande candidati 5 Chiamati LA MACCHIA, Carmela; MARAZZA, Marco
MARTONE, Michel (decreto di nomina 867/P del 26/09/2001)
e poi ordinario
Estratti:
Candidato MICHEL MARTONE 2 monografie (di cui una in versione provvisoria) ed alcuni scritti minori.
Laureato nel 1997, dottorando di ricerca nel 1998, ricercatore dal 2000, il candidato ha superato nel 2001 il concorso per professore associato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Teramo, dove insegna Diritto Sindacale.
Le comiche (come giustificare l’ingiustificabile):
…Nonostante questi elementi di discutibilità, da ascrivere per così dire alla sua giovinezza scientifica, il candidato, che si raccomanda (Sic!) anche per una scrittura fluida e chiara, appare visibilmente dotato di forte propensione alla riflessione giuridica.
Le notevoli qualità su cui può contare avranno occasione di manifestarsi appieno, quando sarà trascorso il tempo occorrente per la loro sedimentazione.
Confidando nella sicura riuscita di tale auspicio, autorizzato da quanto fin ora il candidato ha mostrato, viene quindi per lo stesso formulato un positivo giudizio, anche prognostico, che lo rende meritevole di essere preso in considerazione ai fini della valutazione comparativa.
http://www.dirittodellavoro.it/public/current/concorsi/verb1/11%20borgogelli%20martone.pdf
Valutazioni-comparativo-auspicative.