Ci fidiamo dei bocconiani? di Francesco Sylos Labini
Scrive Roberto Perotti: “La spesa italiana per studente equivalente a tempo pieno diventa 16,027 dollari, la più alta del mondo dopo Usa Svizzera e Svezia”. Aggiunge inoltre: “Al di là della retorica, e con le solite dovute eccezioni che è sempre possibile citare, l’università italiana non ha un ruolo significativo nel panorama della ricerca mondiale”. Perché dunque finanziare un sistema improduttivo e costoso? Ma, in effetti, la prima domanda che ci dobbiamo porre è questa: queste affermazioni sono vere o sono considerate vere perché scritte da qualcuno che ha la targa di professore d’economia alla Bocconi?
Per leggere l’articolo: vai a questo link.