Come ricorderete, la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Verona ha bandito concorsi per attività didattica a titolo gratuito. Di seguito la lettera del CPU. La lettera è uguale a quella spedita al rettore dell’Università della Calabria – un modello da utilizzare!
Magnifico Rettore,
la Facoltà di Lettere e Filosofia della Sua università ha recentemente emanato un bando (n. prot. 714 2011 del 14/2/2011) per complessivi 64 incarichi di docenza.
Le segnalamo che a nostro parere tale bando è irregolare in quanto richiama esplicitamente le norme dell’articolo 1, comma 10, della legge 230/05 (c.d. “legge Moratti”), appena abrogato dall’articolo 29, comma 11, lettera c, della legge 240/10 (c.d. legge Gelmini), e del D.M. 8 luglio 2008 che, a decorrere dal 29 gennaio u.s., ha cessato i propri effetti in quanto decreto attuativo del già citato comma della legge Moratti.
A decorrere dal 29 gennaio u.s. i contratti di docenza possono essere affidati in base alle norme contenute nell’articolo 23, commi 1 e 2, della legge 240/10. Al momento i contratti di cui al secondo comma non possono essere affidati, se non a personale interno, a causa della mancata emanazione di un decreto attuativo, mentre quelli di cui al primo comma prevedono precisi requisiti per i soggetti destinatari di cui ovviamente i bandi emanati dal Suo ateneo non possono fare menzione, in quanto emanati in base a disposizioni di legge non più vigenti.
Certi della Sua cortese attenzione, cogliamo l’occasione per porgerLe i nostri migliori saluti,
Coordinamento ricercatori e docenti Precari – Università (CPU)
E’ l’indirizzo dal quale arrivano le mail del CPU su [dibattito]
In effetti mi pare un’ottima proposta, Andrea. La giro in lista
(alberta, per diversamentestrutturati)
Ottimo! Potrebbe essere utile costituire una segreteria del CPU? Anche per poter essere destinatari di eventuali (poco sperate) repliche dirette dei Rettori. Ed eventualmente per avviare anche azioni via stampa…