Iniziativa importante – si cercano volontari per supporto a persone detenute che studiano

La cooperativa Articolo 3 progetta e gestisce da oltre 10 anni interventi in ambito penale e penitenziario, soprattutto da alcuni anni per il carcere di Milano Bollate.
Tra le tante attività, circa dal 2007, su incarico della direzione del carcere ma anche per iniziativa di un gruppo di persone detenute e della cooperativa, abbiamo iniziato ad occuparci del sostegno allo studio universitario delle persone detenute.
L’idea era di provare a costruire un vero e proprio polo universitario penitenziario. Questo obiettivo è ancora di là da venire, ma nel frattempo è stato sottoscritto un protocollo di collaborazione tra il Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria della Lombardia e l’Università degli Studi di Milano Bicocca e in questi anni circa una trentina di studenti hanno potuto intraprendere e/o portare avanti la carriera universitaria, non solo come studenti della Bicocca ma anche della Statale, della Cattolica, dell’Università di Catellanza e da quest’anno anche dello Iulm.

La nostra cooperativa si occupa anche del coordinamento delle attività scolastiche interne al carcere, dove è garantita la possibilità di conseguire la licenza media, seguire l’intero ciclo di medie superiori e frequentare altri corsi di base.

Gli studenti universitari sono supportati nel mantenimento dei rapporti con gli Atenei, in tutti i diversi aspetti, ma ciò che per il momento non siamo in grado di garantire è il supporto didattico vero e proprio che è invece di vitale importanza per persone che si trovano a studiare in totale autonomia, venendo magari da percorsi scolastici interrotti o difficili.

Collaborano con il carcere alcuni volontari, insegnanti o ex insegnanti in pensione che seguono gli studenti nella preparazione di esami, o anche studenti delle superiori che necessitano di supporto.
Ma sono molto pochi e per poche materie.

E’ per questo che invito tutti voi, insegnanti ma anche cultori di materie varie e chiunque abbia competenze spendibili, a pensare alla possibilità di dedicare una parte del proprio tempo al supporto allo studio di persone detenute. E’ un’attività preziosa per le persone detenute, ma anche sicuramente un’esperienza interessante e arricchente per chi ci si dedica, oltre che un contributo alla costruzione di un carcere migliore, che possa dare alle persone detenute che lo desiderano delle opportunità vere di cambiamento.

COSA SERVE

Serve supporto allo studio potenzialmente in tutte le materie perché gli studenti universitari sono iscritti a diversi corsi di laurea (giurisprudenza, economia, informatica, matematica, scienze dell’educazione, relazioni pubbliche, beni culturali).
Per le scuole superiori serve aiuto in matematica, lingue, italiano per stranieri.
AL MOMENTO C’E’ NECESSITA’ URGENTE DI SUPPORTO PER LA PREPARAZIONE DI
UN ESAME DI SPAGNOLO.

QUANTO E QUANDO

L’impegno dipende naturalmente dalla vostra eventuale disponibilità, ma sarebbe meglio avere la disponibilità di almeno una volta alla settimana (1 ora o più), mettendo in conto il tempo per raggiungere il carcere (circa 40 min. con i mezzi dal centro – MM1 + bus).
Può essere utile una disponibilità continuativa, ma anche per periodi limitati, ad esempio per seguire qualcuno nella preparazione di un singolo esame. Va bene qualsiasi ora del giorno, dalla mattina fino alle 18, dal lunedì al sabato.
Per la maggior parte delle materie il bisogno è in realtà a spot, nel senso che il supporto può servire nel momento in cui qualcuno si trovi a preparare un esame su quella materia.

Noi garantiamo tutto il supporto non solo nelle pratiche per l’ingresso, ma anche nell’accompagnamento al fare attività all’interno di un carcere.

Vi chiedo di pensarci e per cortesia fate girare questa richiesta a chiunque ritenete potrebbe essere interessato.
Chi lo desidera può contattarmi alla mail polouniversitario.bollate@gmail.com

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