In merito alla possibilità, per gli assegnisti, di fare docenze a contratto.
Facciamo informazione.
A differenza di quanto sostenuto da alcuni presidi e da molte amministrazioni universitarie, probabilmente con l’intento di sopprimere la norma, NON E’ VERO che il famoso “limite dei 40000 euro” impedisce ai precari di tenere corsi universitari.
Quel limite vale solo per le docenze dell’articolo 23, comma 1, ma NON SI APPLICA alle docenze dell’articolo 23, comma 2, che sono OBBLIGATORIAMENTE RETRIBUITE e possono essere affidate a chiunque, precari inclusi.
Chi vi dice che non potete più insegnare perché c’è la norma dei 40000 euro, vuole solo proporvi di lavorare gratis o a 1 euro!