Un po’ di rassegna stampa che fa bene. Dal gruppo facebook del CPU
L’Unione 24ore
Potrebbe permettere di verificare se Einstein ha descritto con esattezza il fenomeno della relatività la scoperta, riportata dalla rivista scientifica ‘Nature Physics’, fatta da un astrofisico veneziano, Fabrizio Tamburini, che annuncia di aver risolto “il problema della misurazione della rotazione dei buchi neri con le vorticità elettromagnetiche”. È lo spiraglio per capire, tra l’altro, se esistono “concentrazione di materia oscura nel nucleo della galassia cui la terra appartiene”. Ma si tratta di un passo che potrebbe essere decisivo anche per accedere alla conoscenza di più complessi fenomeni quantistici. Già universalmente noto per aver sperimentato la trasmissione di onde elettromagnetiche grazie ai “vortici ottici”, Tamburini, 48 anni, più di 60 pubblicazioni scientifiche, incredibilmente ancora precario all’Università di Padova, è partito dagli studi di Enrico Fermi sull’ottica di una lente in rotazione. “La comunità degli astrofisici – spiega – non credeva si potesse risolvere il problema della vorticità delle onde elettromagnetiche indotte dalla rotazione di un buco nero”. “La soluzione è arrivata: lo spazio-tempo di un buco nero crea un vortice capace di torcere la luce di una stella”, afferma lo scienziato. Mentre dall’estero gli si profilano massimi riconoscimenti, a Padova Tamburini resta assegnista a contratto annuale: 1.300 euro al mese.
Potrebbe permettere di verificare se Einstein ha descritto con esattezza il fenomeno della relatività la scoperta, riportata dalla rivista scientifica ‘Nature Physics’, fatta da un astrofisico veneziano, Fabrizio Tamburini, che annuncia di aver risolto “il problema della misurazione della rotazione dei buchi neri con le vorticità elettromagnetiche”. È lo spiraglio per capire, tra l’altro, se esistono “concentrazione di materia oscura nel nucleo della galassia cui la terra appartiene”. Ma si tratta di un passo che potrebbe essere decisivo anche per accedere alla conoscenza di più complessi fenomeni quantistici. Già universalmente noto per aver sperimentato la trasmissione di onde elettromagnetiche grazie ai “vortici ottici”, Tamburini, 48 anni, più di 60 pubblicazioni scientifiche, incredibilmente ancora precario all’Università di Padova, è partito dagli studi di Enrico Fermi sull’ottica di una lente in rotazione. “La comunità degli astrofisici – spiega – non credeva si potesse risolvere il problema della vorticità delle onde elettromagnetiche indotte dalla rotazione di un buco nero”. “La soluzione è arrivata: lo spazio-tempo di un buco nero crea un vortice capace di torcere la luce di una stella”, afferma lo scienziato. Mentre dall’estero gli si profilano massimi riconoscimenti, a Padova Tamburini resta assegnista a contratto annuale: 1.300 euro al mese.