(da Repubblica.it)
- 18:39
- Miur: “Se non passa riforma, gravi danni”49–
- Sembra un avvertimento quello lanciato dal ministro Gelmini che, in una nota, scrive: se il ddl non dovesse ricevere il via libera definitivo o non essere calendarizzato potrebbero verificarsi “pensanti conseguenze per il sistema universitario”. In particolare, non ci potrebbe essere alcun concorso per ordinari e associati: “il fondo per assumere 1.500 professori l’anno tra il 2011 e il 2013 sarebbe inutilizzabile pur a fronte di un massiccio esodo di docenti già in larga parte avvenuto nel 2009-2010. La legge del 2005 ha abrogato le vecchie regole concorsuali ma non ne sono mai stati varati i decreti attuativi. Quindi al momento non si possono bandire concorsi né da associato né da ordinario, mancando una normativa in materia”. Inoltre non ci sarebbe alcun concorso da ricercatore: “le norme sui concorsi da ricercatore, riviste con la legge 1/2009 scadono il 31 dicembre 2010. Dal 1 gennaio quindi, se non passa il ddl, non si potranno bandire posti da ricercatore”. Infine si verificherebbe il blocco delle risorse per reintegrare scatti: “Il ddl prevede un fondo premiale per il 2011-2013 che serve a reintegrare su base meritocratica parte degli scatti di stipendio: senza il ddl queste risorse non potranno essere utilizzate per lo scopo previsto”
- 18:26
- Bologna, il ‘no Gelmini’ si sposta al Motor Show48–
- Nuovo obiettivo: il motor show. Sarà la famosa kermesse della fiera di Bologna dedicata ai motori il nuovo teatro della protesta degli studenti universitari. Lo ha deciso l’assemblea dei no Gelmini di questo pomeriggio, riunita nella facoltà di lettere dopo la manifestazione di oggi. Il ritrovo è domani alle 14 in piazza Verdi, anche se è ancora da valutare se ci si muoverà in corteo o si raggiungerà la fiera in autobus. La cosa certa è che davanti all’ingresso del Motor Show verrà messo in scena un “crisi show”, per protestare contro il precariato e i tagli al mondo della scuola, dell’università e della ricerca.
- 18:17
- Torino, occupazione a oltranza di Palazzo Nuovo47–
- Continuerà a oltranza, a Torino, l’occupazione di Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche dell’Universita’, da parte degli studenti. Lo ha deciso l’assemblea degli stessi studenti che si è riunita nel pomeriggio. Gli studenti hanno deciso che saranno riaperte le biblioteche interne all’ateneo, mentre proseguirà il blocco della didattica. Oggi non ci sono stati cortei a Torino mentre una nuova assemblea di studenti è in programma per stasera tardi
- 18:15
- Napoli, passeggeri a piedi fino a stazione46–
- Stanchi di attendere che i binari venissero liberati dagli universitari napoletani, qualche decina di passeggeri dei treni espresso diretti a Napoli Centrale, sono scesi dai convogli – malgrado il divieto imposto dal personale di bordo – e hanno raggiunto la stazione a piedi, con tanto di bagagli al seguito e sotto una pioggia battente. I dimostranti, per lo più studenti delle facoltà di Lettere e Architettura della Federico II e dell’ Orientale di Napoli, hanno bloccato i binari tra le stazioni di Gianturco e Napoli Centrale per circa un’ora infliggendo ritardi a numerosi treni. Bloccato anche un ‘Freccia Rossa’, partito da Roma alle 14 e giunto a destinazione con circa un’ora e 40 minuti di ritardo.
- 18:12
- Trento, prosegue occupazione Sociologia45–
- Prosegue l’occupazione della facoltà di Sociologia a Trento da parte di un gruppo di studenti in segno di solidarietà con il movimento contrario al ddl Gelmini. Con le lezioni in parte sospese, gli studenti oggi hanno promosso due tavoli di discussione dedicati alla provincializzazione dell’ateneo trentino seguita all’accordo di Milano del novembre 2009. Per questa sera gli occupanti hanno manifestato l’intenzione di incontrare il preside di facoltà Bruno Dallago. Il loro obiettivo è quello di continuare l’azione di protesta anche nei prossimi giorni.
- 17:50
- Genova, Questura chiede video e foto a giornalisti44–
- “Si richiede, con cortese sollecitudine, una copia delle registrazioni video e dei servizi fotografici effettuati dai vostri operatori durante la manifestazione studentesca del 30 novembre scorso a Genova”. Così, per la seconda volta in pochi giorni, la Questura chiede alle redazioni e ai singoli fotogiornalisti la trasmissione di video riprese e immagini realizzate durante manifestazioni di piazza. A denunciare la vicenda sono Marcello Zinola, segretario della Associazione Ligure dei Giornalisti, e Attilio Lugli, Presidente Ordine dei Giornalisti della Liguria.
- 17:47
- Modena, studenti verso mobilitazione più ampia43–
- L’occupazione dell’aula magna del Rettorato in via dell’università non rimarrà un episodio isolato. I gruppi studenteschi modenesi che capeggiano la protesta contro la riforma Gelmini stanno meditando di ridefinire la protesta con le stesse modalità che si sono viste a Bologna così come in altre città: non si conosce ancora il momento preciso, ma l’organizzazione di blocchi stradali e ferroviari ha iniziato a mettersi in moto per dare più voce a una protesta che finora non ha fatto così tanto rumore.
- 17:28
- Napoli, corteo verso piazza Carità42–
- Il gruppo di universitari delle facoltà di Lettere e Architettura della Federico II e dell’Orientale dopo aver lasciato la stazione Centrale di Napoli sta attraversando in corteo il centro storico della città. Dopo un breve blocco stradale all’altezza del Museo Archeologico i manifestanti, sotto una pioggia battente, si stanno dirigendo verso piazza Carità.
- 17:26
- Bologna, concluso il corteo41–
- La manifestazione degli studenti universitari si è conclusa verso le 16,30, dopo un nuovo blocco del traffico e l’invasione dei viali di circonvallazione di Bologna. Il corteo, dopo la tappa davanti alla sede del Pdl, ha imboccato i viali da via Dante. Da lì li ha percorsi fino a porta San Vitale, poi ha fatto ritorno in zona universitaria, nella facoltà di Lettere di via Zamboni 38, che da alcuni giorni è occupata. La manifestazione, partita in tarda mattinata, si è sempre svolta sotto gli occhi della Digos e della polizia.
- 17:18
- Pisa, tregua della protesta40–
- E’ sostanzialmente ripresa ovunque la didattica all’università di Pisa, mentre dal movimento studentesco arriva una tregua per i prossimi giorni in vista del passaggio al Senato del ddl Gelmini. Restano in piedi piccoli presidi di occupazione simbolica in alcune facoltà, anche se non intralciano il regolare svolgimento delle lezioni. La didattica è bloccata solo a Ingegneria dove oggi si svolge un’assemblea di ateneo per delineare le strategie future.
- 17:11
- Viterbo, un minuto silenzio per cultura ricerca39–
- Si sono sdraiati sul selciato di piazza del Plebiscito, davanti ai palazzi della Prefettura e del Comune, e hanno osservato un minuto di silenzio “in memoria della cultura e della ricerca”. Per giungere in centro, poco prima avevano attraversato le strade di Viterbo ritmando slogan e esibendo striscioni. E’ stato questo il momento saliente della manifestazione di studenti dell’Università della Tuscia, che da tre giorni occupano la facoltà di Beni Culturali. Dopo il sit-in a Piazza del Plebiscito il corteo si è diretto al Rettorato dell’Ateneo per incontrare il rettore Marco Mancini, che però non era in sede. Infine, hanno sciolto la manifestazione.
- 17:06
- Milano, danni per 80 mila euro38–
- Circa 3 km di strade imbrattate e più di 80 mila euro di danni. Questi i dati diffusi dal Comune di Milano riferiti alla protesta di ieri degli studenti contro la riforma Gelmini. Nei 3 km percorsi ieri dal corteo degli studenti sono state rilevate dalla polizia locale 45 scritte, tra cui anche tag e simboli anarchici, e sono stati imbrattati di vernice 5 tram e 2 autobus per un costo complessivo a spese della comunità di 82 mila euro.
- 16:36
- Milano, proteste anche nei prossimi giorni37–
- Questa mattina all’Accademia di Brera gli studenti hanno occupato alcune aule e tenuto un’assemblea durante la quale è stato deciso il proseguimento delle proteste anche nei prossimi giorni. Parte delle lezioni sono state interrotte. Stessa situazione nella sede dell’Università in via Santa Sofia dove si è rifugiato ieri sera un gruppo di studenti in fuga dalle forze dell’ordine dopo che aveva ribaltato cestini e cartelli stradali in piazzale Loreto. Fermento anche nelle scuole superiori dove sono riprese le autogestioni che in alcuni casi si sono trasformate in occupazioni (liceo Manzoni, liceo Parini, liceo artistico Hajech, nei licei scientifici Severi e Pascal). Autogestioni invece nelle scuole Caravaggio e San Vito.
- 16:24
- Trapani, uova contro polizia e troupe tv36–
- Lanci di uova a Trapani contro la polizia e una troupe dell’emittente televisiva Telesud da parte di un gruppo di studenti che protestava davanti la prefettura contro la riforma Gelmini. Alcune uova hanno sfiorato gli agenti in servizio d’ordine, altre sono andate a segno, colpendo il giornalista e il cameramen della tv privata. Solidarietà è stata espressa dall’Unione studenti trapanesi, che si ha condannato il gesto, sostenendo che è frutto “di uno sparuto gruppo che non ha capito il vero senso della protesta di noi studenti”.
- 16:23
- Napoli, studenti liberano i binari della stazione35–
- Si è conclusa la protesta degli studenti universitari di Napoli che per poco più di mezz’ora hanno occupato i binari della stazione ferroviaria centrale di Napoli. La manifestazione ha provocato ritardi per numerosi convogli.
- 15:59
- Bologna, proteste e lancio di uova a sede Pdl34–
- Circa 300 universitari hanno raggiunto la sede del Pdl di via Santo Stefano dopo aver occupato il Comune, e essersi recati da vanti alla Prefettura. Qui, a protezione dell’ingresso, erano schierati una ventina di carabinieri, in assetto antisommossa. Dopo cori contro Berlusconi, gli studenti hanno ripreso la marcia, bloccando il traffico in alcuni punti del centro della città. Poi al grido di “Pdl stiamo arrivando” hanno fissato il loro obiettivo. La sede, però, era stata chiusa ed erano presenti alcuni uomini della Digos che sono stati oggetto del lancio di uova. Il corteo ha poi ripreso la marcia.
- 15:47
- Londra, ateneo agli studenti: basta occupazione33–
- Un’università di Londra ha minacciato di ricorrere ai tribunali per cacciare circa 200 studenti che da una settimana occupano parti dell’ateneo in segno di protesta contro l’aumento delle rette universitarie. L’occupazione, cominciata il 24 novembre in concomitanza con la seconda manifestazione studentesca nel centro di Londra, è stata del tutto pacifica ed è stata caratterizzata da interventi e lezioni da parte di professori e artisti ospiti. Messaggi di solidarietà agli studenti dell’University College London sono giunti dall’accademico Noam Chomsky e dal musicista Billy Bragg. Nonostante ciò, per l’università è venuta l’ora di finirla: in un messaggio agli studenti occupanti l’ateneo ha dichiarato che se non se ne andranno volontariamente, la loro occupazione diventerà “illegale”.
- 15:46
- Napoli, studenti occupano stazione centrale32–
- Circa cento studenti universitari hanno occupato più binari della stazione ferroviaria centrale di Napoli. La circolazione dei treni, al momento, è sospesa.
- 15:40
- Reggio Calabria, occupata facoltà di Architettura31–
- L’Aula Magna e gli uffici della facoltà di Architettura dell’università di Reggio Calabria sono stati occupati, per protesta, dagli studenti dopo che il Consiglio di facoltà ha approvato il contributo aggiuntivo “tassa fissa di facoltà” per l’anno in corso. La seduta dell’organismo di facoltà si è svolta in un clima di contestazione con urla e cori.
- 15:38
- Roma, occupato rettorato di Tor Vergata30–
- Dopo l’approvazione della riforma Gelmini alla Camera, la mobilitazione continua. Nel corso di un’assemblea nell’Ateneo di Tor Vergata, partecipata da circa 400 persone e organizzata dai rappresentanti degli studenti, una delegazione di più di cento studenti composta dai ragazzi del Blocco Studentesco e liste di sinistra tra cui la Federazione Giovani Socialisti, ha occupato simbolicamente il rettorato.
- 15:28
- Bologna, aperto Il cancello di Palazzo D’Accursio29–
- Il cancello di Palazzo D’Accursio è stato aperto e i manifestanti si trovano ora nella sala d’Ercole per esporre uno striscione dalle finestre che si affacciano su piazza Maggiore. L’ingresso principale del comune è stato aperto grazie all’intervento del commissario Anna Maria Cancellieri, che si è presentata nel cortile del municipio insieme al vicecommissario Porena, al subcommissario Raffaele Ricciardi, al capo di gabinetto Berardino Cocchianella e al comandante dei vigili Carlo Di Palma. Non ho nulla contro gli studenti che manifestano – commenta il commissario -. Ma hanno occupato il comune, hanno compiuto un’effrazione e hanno danneggiato il cancello: per questo abbiamo avuto difficoltà ad aprirlo”.
- 15:10
- Ferrero: Governo nasconde fallimento dietro manganelli28–
- “I tentativi di ridurre a problema di ordine pubblico una mobilitazione studentesca che sta dilagando in tutto il Paese e anche fuori sono la dimostrazione di quanto il governo sia ormai separato dalla società italiana e tenti di nascondere dietro i manganelli il proprio fallimento”: lo afferma in una nota il segretario nazionale del Prc-Federazione della sinistra Paolo Ferrero
- 14:48
- Cagliari, gli studenti chiedono solidarietà a Paolo Rossi27–
- Proseguono le iniziative di mobilitazione degli studenti universitari di Cagliari che questo pomeriggio alle 17 si ritroveranno nell’Aula magna della facoltà di Lettere, durante l’incontro, già organizzato da tempo nell’ateneo cagliaritano, del comico milanese Paolo Rossi per chiedere all’attore di leggere un volantino a sostegno della loro protesta contro il ddl Gelmini. Questa mattina i giovani hanno svolto un volantinaggio nelle diverse facoltà per sensibilizzare tutti gli studenti universitari, ricercatori e docenti a partecipare alle iniziative di protesta che verranno decise già da stasera in assemblea
- 14:26
- Bologna, blitz anti-Gelmini a Palazzo D’Accursio26–
- Nuovo blitz della protesta anti-Gelmini, in Comune a Bologna: gli universitari hanno fatto irruzione a Palazzo d’Accursio. Dopo un corteo per le vie del centro, circa 300 manifestanti, si sono diretti verso piazza Maggiore ed hanno quindi deciso di occupare il Comune. Una volta entrati nel cortile interno, hanno trovato il cancello dello scalone dei cavalli chiuso con un lucchetto. Una ragazza ha scavalcato il cancello e ha aperto una finestra laterale da cui gli studenti sono via via entrati. Sono saliti e hanno steso dalla finestra di un corridoio uno striscione con scritto: “Resistiamo un minuto più di voi”
- 14:24
- Roma, occupato Dams di Roma 325–
- Gli studenti dell’Università di Roma 3 hanno occupato il dipartimento del Dams, appartenente alla facoltà di Lettere e Filosofia. Lo hanno riferito gli stessi universitari, che hanno detto di aver cominciato l’occupazione ieri sera, sulla scia delle proteste contro i tagli all’istruzione del ddl Gelmini. Questa sera, hanno annunciato, ci sarà un tributo al regista Mario Monicelli, con la proiezione ad oltranza dei suoi film all’interno del Dams, in Via Ostiense
- 14:21
- Vendola: Tagli cultura condannano a marginalità24–
- “Un Paese che disinveste sulla cultura è un Paese che si sta guadagnando un destino di marginalità e declino”. Lo dice Nichi Vendola, governatore della Puglia, a proposito del ddl Gelmini. In una intervista al sito ‘www.sky.it’, il leader di Sinistra ecologia libertà commenta gli scontri di piazza degli ultimi giorni: “Vedo il segno autoritario di un potere che è incapace di ascoltare e di costruire il dialogo con le componenti vitali della società italiana”
- 13:11
- Zingaretti: Irresponsabili criminalizzazioni e chiusura al dialogo23–
- “Se il Governo avesse incontrato le delegazioni studentesche, sarebbe stato fatto un passo importante ed intelligente perché è anche questa percezione di un muro ed incomunicabilità che può esasperare gli animi. Irresponsabili sono state le criminalizzazioni e chi, rispetto a decine di manifestazioni, non ha pensato di voler aprire un dialogo con gli studenti. Ha prevalso il muro, l’incomunicabilità”: lo ha detto il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti a margine della visita al centro Caritas “Villa Glori” circa le manifestazioni del mondo della scuola di ieri in tutta Italia
- 12:54
- A Trieste prosegue il presidio di studenti e ricercatori22–
- E’ proseguito la scorsa notte, all’Università di Trieste, il presidio di studenti e ricercatori che protestano contro il ddl Gelmini. Un gruppo di giovani ha trascorso la notte dormendo nella Biblioteca dell’Ateneo, e si stanno studiano altre iniziative di sensibilizzazione sulla riforma universitaria. A Udine, l’Osservatorio d’Ateneo ha convocato nel pomeriggio un’assemblea pubblica nella sede dell’Università, per un commento sull’approvazione del ddl alla Camera, l’organizzazione di iniziative per il 3 dicembre e della prossima settimana
- 12:53
- Palermo, corteo improvvisato degli studenti del liceo Galilei21–
- Molti studenti del liceo scientifico Galileo Galilei, che oggi aveva ripreso le regolari lezioni dopo due settimane di occupazione, sono usciti dalle classi durante la ricreazione e non sono più tornati a scuola improvvisando un corteo che ha raggiunto le succursali per raccogliere altri studenti. La manifestazione ha bloccato il traffico a piazza San Lorenzo e nella zona vicina alla fermata Resuttana Colli della metropolitana di Palermo
- 12:50
- I rettori: legge migliore degli stereotipi della protesta20–
- Il Presidente della Conferenza dei Rettori, Enrico Decleva, esprime “soddisfazione” per l’approvazione alla Camera del Ddl di riforma dell’Università. “Una legge – ha aggiunto Decleva – che, grazie anche ai diversi emendamenti introdotti nel corso dell’iter parlamentare, appare decisamente migliore, per fortuna, degli stereotipi usati da varie parti sia per combatterla sia per difenderla”. a varie parti sia per combatterla sia per difenderla”. “Non tutte le integrazioni votate dalla Camera sono ugualmente apprezzabili – ha aggiunto Decleva -. Il limite del 10% dei professori a contratto, ad esempio, creerà seri problemi di funzionalità di cui i presentatori non si sono probabilmente resi conto”
- 12:32
- Roma, occupato rettorato di Tor Vergata19–
- A Roma occupato il rettorato dell’Università di Tor Vergata. “Il governo Berlusconi, inscenando il solito teatrino approva alla Camera la riforma Gelmini dell’Università ma la protesta non si ferma e la mobilitazione continua”. Lo ha dichiarato in una nota il consigliere di facoltà all’università di Tor Vergata e dirigente nazionale della Federazione dei Giovani Socialisti Mattia Di Tommaso che informa che “a conclusione dell’affollata assemblea tenuta questa mattina presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università Roma2 organizzata dai Giovani Socialisti insieme ad altre organizzazioni Studenti in Movimento, Studenti cattolici e Blocco Studentesco si è deciso di occupare il Rettorato dell’Università e chiedere un incontro con il Rettore”
- 12:26
- Proseguono occupazioni a Cosenza e Reggio Calabria18–
- Proseguono in tutti gli atenei calabresi le iniziative di protesta contro il ddl Gelmini. All’Università della Calabria, al campus di Arcavacata, dopo la manifestazione di ieri che ha portato anche all’occupazione per qualche ora dello svincolo autostradale della A3 Salerno Reggio Calabria, prosegue l’occupazione del rettorato. Nel pomeriggio, alle 15, è prevista una nuova assemblea d’ateneo “per definire – spiegano gli studenti – le azioni da portare avanti anche in coordinamento con gli altri atenei d’Italia”. Diverse iniziative di protesta sono in atto anche a Reggio Calabria e all’ateneo Magna Grecia di Catanzaro
- 12:21
- Palermo, verso occupazione fino al 14 dicembre17–
- Le facoltà occupate nell’università di Palermo intendono proseguire la protesta fino al 14 dicembre, data in cui alla Camera sarà votata la mozione di sfiducia al governo. Gli studenti di Lettere, Scienze, Scienze politiche e il plesso di Giurisprudenza e Biologia di via Maqueda, continuano l’occupazione, mentre sono in stato di agitazione Ingegneria e Medicina. Anche il coordinamento degli istituti superiori occupati, finora circa 40, ha deciso di continuare la protesta fino a venerdì, quando le assemblee degli istituti saranno chiamate a decidere cosa fare
- 12:19
- Genova, prossime denunce contro manifestanti16–
- Partiranno a breve le denunce contro i manifestanti che ieri mattina hanno provocato scontri, disordini e situazioni di tensione durante il corteo degli studenti fino ad arrivare a lanciare secchiate di liquame a due assessori a Genova. La Digos avrebbe riconosciuto tra i responsabili di questi “raid” molti dei volti “noti” del panorama che abbraccia i centri sociali o la corrente anarco-insurrezionalista e che ieri erano in piazza insieme agli studenti
- 12:05
- Casini: Nessuna tolleranza per chi spacca vetrine15–
- “Ieri c’erano tanti studenti in piazza: io non li biasimo, sono stato studente anche io, sono andato in piazza anche io, però penso che coloro che vanno a spaccare le vetrine non abbiano niente a che vedere con gli studenti seri, con i bravi ragazzi. Quelli che spaccano le vetrine devono avere l’esecrazione e il biasimo di tutti perchè non si può avere tolleranza per questi atti”: così il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini, intervenuto oggi a “UnoMattina” su Rai1
- 12:03
- Locri, studenti del liceo in piazza14–
- Si allarga nella Locride la protesta degli studenti delle scuole superiori contro il ddl sulla riforma dell’università, approvato ieri dalla Camera dei Deputati. Stamane, con un comunicato stampa, gli studenti del Liceo scientifico Zaleuco di Locri hanno reso noto di aver disertato le lezioni perché, a loro avviso, il disegno di legge “danneggia tra l’altro, le specialistiche, i laboratori e i ricercatori, calpestando così il diritto allo studio e impedendo a coloro che appartengono ad una classe economica più bassa di proseguire il loro percorso di studi”
- 11:36
- Sacconi: Riforma è ormai fatta13–
- “La riforma dell’università ormai è fatta”: il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi si dice convinto dell’attuazione definitiva della riforma dell’università che passerà ora in terza lettura al Senato. La protesta, dice ancora il ministro del Lavoro, coinvolge “una minoranza di studenti: penso che la gran parte viva sulla sua pelle le inefficienze del sistema universitario”
- 11:20
- De Girolamo: Chi protesta non conosce la riforma12–
- ‘La riforma Gelmini non e’ stata nè letta, nè studiata. Chi si ribella deve sapere quali sono i vantaggi e gli svantaggi. E invece si confondono i tagli di Tremonti del 2008 con una riforma rivoluzionaria per l’universita’. Mentre i tetti vengono strumentalizzati politicamente, finalmente le universita’ oltre a essere autonome saranno anche libere”: lo afferma Nunzia De Girolamo deputato del Pdl, intervenendo ad ‘Agora” su Rai Tre in merito alla protesta messa in atto dagli studenti universitari contro la riforma Gelmini
- 11:01
- A Catania occupata la facoltà di Scienze11–
- Studenti di Scienze e tecnologie chimiche di Catania hanno occupato la notte scorsa l’aula magna del dipartimento universitario, dove è prevista un’assemblea di studenti, docenti e ricercatori, nell’ambito della protesta contro la riforma Gelmini. Assemblee permanenti sono in corso anche nella facoltà di Scienze politiche e nel liceo classico Nicola Spedalieri
- 10:59
- Torino, rimane occupato Palazzo Nuovo10–
- E’ rimasto occupato per tutta la scorsa notte, a Torino, Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche dell’Università, da dieci giorni gestito autonomamente dagli studenti che protestano contro la riforma Gelmini. Stamani sono proseguiti i picchetti davanti agli ingressi, mentre alle 14 si terrà una riunione durante la quale verranno decise le prossime strategie del movimento dopo i numerosi blocchi alla circolazione stradale, autostradale e ferroviaria di ieri
- 10:58
- Palermo, studenti lasciano la sede del Comune9–
- Gli studenti hanno lasciato il Comune di Palermo, dove un centinaio di loro avevano trascorso la notte dopo aver occupato ieri sera la sala consiliare per protestare contro la riforma Gelmini dell’università. Restano occupate, invece, le Facoltà di Scienze e di Lettere e una ventina di scuole. Nel pomeriggio il Coordinamento degli studenti medi e degli universitari delle due Facoltà terranno un’assemblea per decidere come proseguire la protesta
- 10:33
- Gelmini a studenti: lavoriamo insieme8–
- “Invito gli studenti e i docenti universitari a seguire, a monitorare insieme a me l’attuazione di questo disegno di legge, vediamo come funzionerà, quali risultati porterà, prima di bocciarlo in maniera pregiudiziale”: così il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, a Sky Tg24, in merito alla riforma universitaria e le proteste degli studenti e docenti. Il ministro ha anche fatto sapere che il ddl sarà approvato “entro il 13 dicembre”
- 10:25
- Roma, corteo verso l’Eur7–
- Oltre mille studenti del Vivona, del Cannizzaro e dell’Alberti stanno in questo momento sfilando in un corteo spontaneo per le strade dell’Eur, a Roma, contro i tagli e i finanziamenti agli istituti privati previsti dal ddl”
- 10:16
- Occupato il liceo Gramsci a Ivrea6–
- E’ stato occupato dagli studenti a Ivrea (Torino) il liceo scientifico Gramsci in segno di protesta contro la riforma delle università. Un gruppo di 47 ragazzi ha trascorso la notte all’interno dei locali. L’occupazione è prevista fino a sabato, quando è in programma, in città, una manifestazione studentesca
- 10:14
- Occupazioni nelle università di Palermo e Catania5–
- Tra ieri sera e stamattina gruppi di studenti hanno occupato la facoltà di Ingegneria di Palermo e alcune aule di Medicina. La notizia, comunicata agli studenti con un tam tam su Facebook, è stata confermata dai coordinatori della protesta universitaria. A Palermo erano già occupate le facoltà di Lettere, Scienze matematiche e Scienze Politiche. La notte scorsa studenti di Scienze e tecnologie chimiche di Catania hanno occupato l’aula magna del dipartimento universitario, dove è prevista un’assemblea di studenti, docenti e ricercatori. Assemblee permanenti sono in corso anche nella facoltà di Scienze politiche e nel liceo classico Nicola Spedalieri per contestare “un governo insensibile al futuro dei propri giovani”
- 09:17
- Cagliari, corteo notturno, continuano le occupazioni4–
- Corteo notturno degli studenti dell’Università di Cagliari. Dopo il voto finale alla Camera che ha dato il via libera al ddl Gelmini, che ora approderà in Senato, e dopo un’assemblea organizzativa al Palazzo delle Scienze, il cui tetto è tuttora presidiato, una parte degli studenti hanno deciso di effettuare una nuova azione di protesta tra le vie cittadine. Il corteo, partito prima di mezzanotte, ha effettuato varie tappe nelle strade principali del capoluogo: tra piazza Yenne, via Roma, viale Regina Margherita, piazza Costituzione, viale Regina Elena per chiudersi alla Casa dello Studente in via Trentino. Oggi nuova assemblea di tutti gli studenti ed i ricercatori per decidere le iniziative di protesta che saranno portate avanti sino al giorno della discussione del ddl al Senato. Nel frattempo continuano le occupazioni nella Facoltà di Magistero e nel Palazzo delle Scienze.
- 08:58
- Roma, occupato il liceo Mameli3–
- Non si ferma la protesta degli studenti neanche nella Capitale. Questa mattina ”contro la riforma Gelmini e contro i tagli ai fondi per la scuola pubblica e i finanziamenti alle paritarie” sono scesi in campo gli studenti del liceo classico Mameli di Roma, che hanno occupato l’istituto
- 08:45
- Milano, occupata nella notte l’Accademia di Brera2–
- La scorsa notte studenti legati ai manifestanti che hanno protestato in corteo, ieri, contro il ddl Gelmini, hanno occupato l’Accademia di Brera. Al momento non è noto quanti siano e dove si trovino esattamente. L’azione sarebbe stata compiuta intorno alle 4.
- 08:17
- Palermo, un centinaio di studenti occupano il Comune1–
- Un centinaio di studenti che protestavano contro la riforma dell’istruzione approvata ieri a Montecitorio, hanno occupato la notte scorsa il Palazzo delle Aquile, sede del comune di Palermo. Nel corso di un’assemblea durata un paio d’ore, gli studenti hanno deciso di proseguire l’occupazione delle scuole e delle facoltà universitarie fino al prossimo 14 dicembre, giorno in cui alla camera è previsto il voto di fiducia al governo