Appello-volantino FLC CGIL sulla settimana di mobilitazione 17-22 maggio, con le iniziative previste per il 18 maggio. Scarica il volantino: settimana_mobilitazione_17_22_05.pdf
17-22 MAGGIO:
SETTIMANA DI
MOBILITAZIONE
CONTRO IL DDL GELMINI SULL’UNIVERSITA’
In concomitanza con
il previsto passaggio in aula al Senato del ddl Gelmini sull’Università,
le organizzazioni universitarie e i sindacati (ADI, ADU, AND,
ANDU, APU, CIPUR-CONFSAL, CISAL, CISL-Università, CNRU, CNU,
CONFSAL-Cisapuni,
FLC-CGIL, LINK-Coordinamento Universitario, RDB-CUB, SNALS-Docenti
Università,
SUN, UDU, UGL-Università e Ricerca, UILPA-UR) hanno unitariamente
promosso
una settimana di mobilitazione dal 17 al 22 maggio in tutti gli atenei
italiani.
Il ddl sull’Università,
infatti, oltre a confermare l’insostenibile riduzione di risorse per
la ricerca e la didattica (tramite i tagli già previsti al FFO),
contiene
disposizioni che sono ben distanti da una pur necessaria riforma
dell’Università
che vada nella direzione della valorizzazione della ricerca pubblica,
del potenziamento del diritto allo studio e della trasparenza e
stabilità
nel reclutamento del personale ricercatore e docente.
Il ddl Gelmini, al
contrario, contiene norme che prefigurano un’Università meno democratica
nei suoi meccanismi decisionali, ancor meno trasparente nel reclutamento
del personale docente, più povera di risorse per il funzionamento
ordinario.
In particolare:
- l’Università pubblica
non viene più indicata come “sede primaria della ricerca”; - l’autonomia del sistema
universitario viene svuotata concentrando in poche mani (il Rettore
e il Consiglio di Amministrazione) il potere di gestione degli Atenei.
Agli Atenei, invece, deve essere assicurata una gestione democratica
attraverso la partecipazione di tutte componenti, compresi i
tecnici-amministrativi,
ai Senati Accademici; - la istituzione della figura
del ricercatore a tempo determinato, in aggiunta alla pletora di
figure
post-dottorato, aggrava il problema del precariato. Deve, invece,
essere
prevista un’unica figura pre-ruolo, dotata di autonomia e
responsabilità
diretta di progetti di ricerca; - è inaccettabile l’assenza
di qualsiasi riferimento al destino degli attuali ricercatori di
ruolo; - non viene prevista alcuna
riforma del dottorato di ricerca che è invece necessaria e urgente
anche per la formazione alla docenza; - le indicazioni sul diritto
allo studio risultano generiche e rinviano ad una delega totale
all’Esecutivo,
invece di ridefinire un welfare studentesco oggi palesemente
inadeguato.
Per queste ragioni
invitiamo tutto il personale degli atenei milanesi (professori,
ricercatori,
precari, dottorandi, tecnico-amministrativi, studenti) a partecipare
alle iniziative di seguito segnalate e confermiamo l’appoggio
dell’FLC-Cgil
di Milano ai ricercatori strutturati e non che hanno segnalato la
rinuncia
a svolgere, per l’A.A. 2010/2011, attività
didattiche aggiuntive a quelle previste dalla legge, mostrando così
il peso di ricercatori e personale non strutturato per il funzionamento
dei nostri atenei.
PROGRAMMA DELLE
MOBILITAZIONI
DEL 18 MAGGIO:
- 0RE 9:00-12:00,
UNIVERSITA’ STATALE – AULA 302, VIA FESTA DEL PERDONO, 3
ASSEMBLEA DI TUTTE LE COMPONENTI UNIVERSITARIE SUL DDL GELMINI,
INDETTA
DALLA RSU
- ORE
14:30-16:00, POLITECNICO, PRESIDIO CONTRO IL DDL GELMINI
ADIACENZE RETTORATO, PIAZZA LEONARDO DA VINCI, 32
- ORE 13:30-15:00,
UNIVERSITA’ BICOCCA, BANCHETTO E VOLANTINAGGIO
PIAZZA DELL’ATENEO NUOVO 1.
MERCOLEDI’
19 MAGGIO SI TERRA’ UNA MANIFESTAZIONE NAZIONALE, A ROMA, DAVANTI
AL PARLAMENTO.