(riceviamo e pubblichiamo)
Oggi si è tenuto un presidio presso la sede delle facoltà umanistiche dell’Università di Torino, convocato da un’assemblea cui hanno partecipato i collettivi dei precari della ricerca e della docenza, i collettivi studenteschi, il coordinamento precari FLC, i Bibliocooperativisti Flaica-CUB e la Rete Nazionale Ricercatori Precari.
Hanno partecipato circa 200 persone, che si sono poi dirette in corteo verso il Rettorato dell’università di Torino dove stava per svolgersi una seduta del Senato Accademico.
Il presidio si proponeva di chiedere al Senato Accademico l’apertura di un tavolo di crisi sul problema del precariato all’interno dell’Ateneo, con la partecipazione delle amministrazioni locali. Si chiedeva inoltre una forte presa di posizione da parte del Rettore sulla grave mancanza di finanziamenti e l’apertura della discussione sul bilancio di ateneo a tutte le componenti universitarie.
Una rappresentanza dei manifestanti è stata ricevuta dal Rettore, dal prorettore e dal direttore amministrativo, che hanno ascoltato le richieste e le rivendicazioni oggetto del presidio e hanno portato le questioni di fronte al Senato.
Le richieste sono quindi state poste al primo punto dell’ordine del giorno. I 4 senatori degli Studenti Indipendenti hanno sostenuto le richieste, e il Senato ha quindi deliberato l’apertura del tavolo, avviando le pratiche per la sua composizione.
I partecipanti al presidio invitano ad aderire allo sciopero generale della conoscenza del 17 novembre e a partecipare al corteo di Torino.