Carteggio all’Università di Firenze

Riceviamo e pubblichiamo la risposta dei docenti e ricercatori precari dell’Università di Firenze al messaggio di saluto del rettore uscente.

Il rettore scrive

 

A conclusione del mio mandato di Rettore desidero rivolgere un cordiale saluto a tutto il personale dell’ateneo, docenti e tecnici-amministrativi, ai membri degli organi di governo, di valutazione e di controllo, ai dirigenti, al direttore amministrativo, ai prorettori e ai delegati, con il più vivo ringraziamento per l’impegno profuso  in questi anni e per la collaborazione instaurata a beneficio dell’ateneo, convinto che la nostra Università ha nel suo capitale umano il patrimonio più prezioso, che permetterà di affrontare le sfide sempre nuove della qualità e del confronto internazionale.

Con viva cordialità e auguri di buon lavoro.

I docenti precari rispondono:

Le centinaia di docenti a contratto dell’Ateneo fiorentino La ringraziano vivamente per l’attenzione loro riservata nel Suo messaggio di saluto,

nonché per l’ardita manovra, da Lei sottoscritta, che ha azzerato i fondi alla docenza a contratto in questo anno accademico, manovra che ha consentito al capitale umano costituito dai docenti esterni di poter lavorare a titolo gratuito a beneficio dell’Ateneo, dimostrando così finalmente di essere lavoratori capaci di impegnarsi senza alcun interesse venale nella sfida sempre nuova della qualità e del confronto internazionale.


Cordiali saluti

Coordinamento docenti precari Unifi 

 

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