Dal Coordinamento 3 Ottobre,
PRESIDIO PERMANENTE davanti all’U.S.P. di Milano in Via Ripamonti, 85
Ai docenti precari di Milano e provincia.
NON È PIÙ IL TEMPO DI STARE A GUARDARE!
Quest’anno ci saranno 230 cattedre in meno solamente nelle scuole superiori di Milano (43.000 in tutta Italia).
Le
nomine di questi giorni stanno mostrando anche agli ultimi increduli
gli effetti concreti delle politiche di tagli indiscriminati, con cui
il governo ha colpito gli insegnanti precari di tutta Italia.
nomine di questi giorni stanno mostrando anche agli ultimi increduli
gli effetti concreti delle politiche di tagli indiscriminati, con cui
il governo ha colpito gli insegnanti precari di tutta Italia.
Ed è solo l’inizio: nei prossimi quattro anni, altri 150.000 insegnanti perderanno il posto di lavoro, per effetto congiunto della legge 133/2008 e della “riforma” Gelmini.
È dunque ora di dire BASTA allo smantellamento della scuola pubblica ed al licenziamento in massa di docenti e personale A.T.A.
Il Coordinamento lavoratori della scuola “3 ottobre”,
che
da un anno si batte in modo auto-organizzato contro l’attacco
governativo al nostro sistema di istruzione – contrastando
concretamente nelle scuole superiori l’applicazione della “riforma”,
organizzando presidi, animando cortei in difesa della scuola pubblica,
informando colleghi e cittadini – e che ha contribuito attivamente alla nascita del Coordinamento precari scuola, protagonista del sit-in davanti a Montecitorio del 15 luglio scorso,
da un anno si batte in modo auto-organizzato contro l’attacco
governativo al nostro sistema di istruzione – contrastando
concretamente nelle scuole superiori l’applicazione della “riforma”,
organizzando presidi, animando cortei in difesa della scuola pubblica,
informando colleghi e cittadini – e che ha contribuito attivamente alla nascita del Coordinamento precari scuola, protagonista del sit-in davanti a Montecitorio del 15 luglio scorso,
non si arrende
e si unisce agli altri Coordinamenti di docenti che in tutta Italia, da Salerno a Treviso, da Palermo ad Arezzo, da Matera a Roma si stanno mobilitando a difesa del loro posto di lavoro e della scuola pubblica!
Per rilanciare un nuovo percorso di lotta, che si prefigga:
Ø la conferma degli organici dello scorso anno;
Ø l’assunzione in ruolo dei lavoratori precari della scuola su tutti i posti disponibili;
Ø l’adeguamento della spesa per istruzione e ricerca ai parametri del piano di Lisbona (3% del P.I.L., contro l’1,1% attuale);
Ø il ritiro della legge 133 e del P.d.l. Aprea
invita dunque tutti i colleghi a partecipare al
PRESIDIO PERMANENTE
AD OLTRANZA FINO AL RITIRO DEI TAGLI
davanti all’U.S.P. di Milano
in Via Ripamonti, 85
a partire da MARTEDÌ 1 SETTEMBRE
dalle h 10.00