18 marzo 2009: va ora in Onda…
Lo sciopero nazionale dei Lavoratori della Conoscenza
Il coordinamento milanese dei precari della ricerca e della docenza Diversamente Strutturati aderisce allo Sciopero nazionale del 18 marzo 2009 dei lavoratori della conoscenza. Siamo docenti a contratto, assegniste e assegnisti di ricerca, dottorande e dottorandi. Risorse inestimabili per il paese, ‘il futuro’, si dice retoricamente di noi. Ma nei fatti, nonostante questi mesi di lotta, la sistematica distruzione del sistema di istruzione pubblica non si è fermato.
- – Abbiamo chiesto più investimenti per la ricerca e l’istruzione pubblica: i tagli continuano!
- – Abbiamo chiesto più investimenti per i giovani: ci hanno proposto un bando diretto ai giovani (FIRB) che tra i requisiti di partecipazione aveva la presenza di qualche strutturato. A quel bando hanno partecipato migliaia di giovani precari e le percentuali di finanziamento saranno di 1 a 100. Erano stupiti dell’affluenza di domande.
- – Abbiamo chiesto più rappresentanza, partecipazione e democrazia: hanno approvato un DDL che assegna tutto il potere al rettore ed ai suoi accoliti.
- – Abbiamo chiesto trasparenza nei concorsi, per modernizzare l’università: ora solo gli ordinari di lunga data potranno valutare i giovani.
- – Abbiamo chiesto di migliorare le condizioni dei precari: il governo prevede un’anagrafe della pubblica amministrazione dove non compariamo nemmeno.
- – Abbiamo chiesto di aprire un tavolo di confronto: hanno organizzato un G20 dell’università dove chi ci lavora non è invitato e che si terrà al chiuso in una villa.
Noi nelle piazze c’eravamo, per le strade, nelle periferie, con i lavoratori, con gli studenti, con i cittadini, con tutto il movimento che in questi mesi ha lottato, ragionato, proposto.
Non è l’università che vogliamo, non è il futuro che vogliamo!
In piazza per riprenderci il futuro e la dignità del lavoro!
18 marzo 2009
Concentramento in P.ta Venezia h9:00