Il Sapere è antirazzista! Incontro a Cernusco sul Naviglio Domenica 14 Dicembre
(segue comunicato)
IL SAPERE E’ ANTIRAZZISTA!
DALLA POLITICA DELLA PAURA E DELL’ESCLUSIONE ALLE CLASSI PONTE…QUALE FUTURO CI VOGLIONO IMPORRE?
La riforma Gelmini non è solo un modo per togliere risorse alla formazione primaria, non solo cancella il tempo pieno pieno alle elementari e svende le università alle fondazioni; è in ultima istanza una riforma che mira alla costruzione di una scuola di razzismo, fatta di classi-ponte o differenziali certamente inadeguate per la società meticcia in cui viviamo.
Durante queste settimane di mareggiate e onde anomale di contestazione alla riforma è stata "casualmente" approvata alla Camera una mozione della Lega che mira ad istituire classi differenziali (definite classi-ponte) per bimbi stranieri. Mozione poi appoggiata esplicitamente dal Presidente del Consiglio facendo ritenere che con ogni probabilità diverrà legge.
Dala politica della paura che spinge alla xenofobia alla "pedagogia" del diverso che educa alla separazione e alla subordinazione. La politica della paura ha già prodotto i suoi effetti drammatici, le cronache di questo periodo ne sono la prova: fermi arbitrari e pestaggi da parte della polizia locale, episodi di razzismo quotidiano che sono poi sfociati a Milano nell’assassinio di Abba.
Questi fatti vergognosi e indegni non sono rimasti senza risposta: dalla contestazione di Castel Volturno contro la precarietà e il ricatto della clandestinità dal corteo del 20 settembre a Milano per Abba che si è ripreso le vie della città in maniera determinata, fino ad arrivare dalla marea dell’onda anomala che ha sommerso Milano il 30 Ottobre e Roma il 14 novembre per ribadire che la crisi non la pagheremo noi e che il sapere è prima di tutto antirazzista e antifascista.
La "pedagogia riformata" che vorrebbero costruire è un’idea xenofoba che in altri paesi europei è stata riconosciuta come fallimentare.
In Germania vige la norma sulla classe-ponte o classe differenziale che la Lega vorrebbe introdurre in Italia.
I bambini italiani mandati nelle classi differenziali non hanno mai imparato il tedesco. Il loro insuccesso scolastico e poi esistenziale è stato clamoroso. Chi è stato avviato da bambino alla classe-ponte non è mai riuscito ad uscirne.
I tedeschi hanno studiato il modello italiano delle classi per tutti i bambini con eventuali insegnanti di sostegno e lo trovano pedagogicamente e socialmente eccellente.
La volontà di costruire l’apartheid dell’istruzione per i migranti non è solo un’idea folle di un goveno xenofobo, è molto di più. Si tratta di obbligare anche il mondo del sapere a una mutazione genetica basata sull’esclusione e sull’accesso differenziale ai diritti. Altre politiche "bipartisan" hanno reso possibile questo tentativo.
Il terreno è stato preparato dalle Leggi Turco-Napolitano e Bossi-Fini che hanno istituito i CPT, oggi CIE, obbligando i migranti alla minaccia costante della detenzione e della deportazione; hanno blindato i nostri confini provocando continue stragi per mare e nei cassoni dei camion che cercano di entrare nella Fortezza Europa; hanno costretto alla clandestinità centinaia di migliaia di lavoratori per sfruttarli con il caporalato nei cantieri e nei campi del nostro Belpaese; infine li definiscono come criminali per poterli eleggere a capri espiatori della precarietà che tutti viviamo e per poter militarizzare i nostri quartieri. La lista è lunga e non finisce qua… stanno preparando l’esclusione dalle cure sanitarie per gli irregolari e la possibilità di detenere anche i bambini nei CPT.
Non è con l’esclusione, la segregazione e la paura che si garantiscono diritti e dignità! Noi non abbiamo paura!
Domenica 14 dicembre invitiamo tutte/i i bambini, genitori, insegnanti, studenti, ricercatori, precari, migranti e non alla Biblioteca Comunale di Cernusco per un pomeriggio di confronto con dibattiti, giochi e cucina meticcia, filmati e interventi per capire come nulla sia slegato e come tutto ci riguardi da vicino. Interverranno il Comitato per non dimenticare Abba, l’avvocato Mirko Mazzali, insegnanti delle scuole e dei licei di Milano e dell’hinterland,
Perchè il sapere è antirazzista, per una scuola e una società meticce!!
Comitato per non dimenticare Abba e per fermare il razzismo
www.abbavive.blogspot.com
tutti i martedì h 21.00 via Videmari 22 Cernusco sul Naviglio