Università di Napoli – OndaCard

Iniziativa dell’Onda a Napoli:
 
 
 
Cr*,
 
L’ONDACARD AUTORIDUCE MUSEI E TRASPORTI
DI NUOVO IN
PIAZZA VERSO LO SCIOPERO DEL 12 DICEMBRE

Nella giornata di mobilitazione nazionale per il ritiro della
legge 133, il movimento studentesco campano ha lanciato l’ "onda card", la prima
carta che garantisce un accesso incondizionato al reddito, alla formazione ed
alla cultura come risposta alla "social card" del Governo Berlusconi.

Oggi, gli studenti e le studentesse del movimento campano,
hanno bloccato per alcune ore gli accessi della provincia di Napoli per
dissentire sul cattivo stato delle strutture scolastiche ancora inagibili, come
dimostrato dagli eventi di Rivoli e consegnato un documento per chiedere
maggiori controlli da parte degli organi competenti. ( AUDIO )


Successivamente, muniti di Ondacard alla mano, hanno invaso la linea A della
metropolitana di Piazza Dante, aprendo i varchi d’ingresso e permettendo a tutti
gli utenti di circolare gratuitamente con i trasporti pubblici.
L’onda si è
poi diretta nei pressi del Museo Nazionale ( AUDIO )dove gli studenti esibendo
l’ondacard sono entrati ribadendo CHE LA CULTURA NON HA PREZZO!!!
Oggi è
stata una risacca di riappropriazioni, l’inizio della messa in pratica
dell’ondacard, che rappresenta una prima misura per fronteggiare le ricadute
sociali della crisi economica e per garantire a tutti la possibilità di
usufruire gratuitamente di mezzi di trasporto e libri di testo, la libertà di
accedere alle manifestazioni artistiche, teatrali, cinematografiche e musicali
presenti in città, alle mostre ed ai musei ed a tutte le iniziative considerate
di valore critico e formativo.
"La crisi del neoliberismo deve essere
pagata dalle banche e dalle aziende che hanno speculato sulla vita e sul futuro
dei cittadini, dovranno essere loro a pagare i costi di attivazione dell’onda
card
".

L’ONDA NON SI ARRESTA
L’ ONDA CARD NON VA OBLITERATA VA
PRATICATA
NOI LA CRISI NON LA PAGHIAMO

STUDENTI E STUDENTESSE DELL’ORIENTALE
OCCUPATA/LIBERATA
STUDENTI E STUDENTESSE MEDI NAPOLETANI
 
 
This entry was posted in alleati destrutturati. Bookmark the permalink.