Il 4 novembre alle 12 si è tenuta nell’aula magna di via Festa del Perdono (Univ. Statale) una conferenza delle università milanesi, alla presenza (anche) del rettore della Statale Decleva.
L’articolo di Repubblica con l’intervento del rettore ("Università, stipendi a rischio nel 2010")
Di seguito, il report di Francesca
L’iniziativa è stata organizzata dai rappresentanti delle liste di sinistra
degli atenei milanesi (ma soprattutto quelli della statale), in collaborazione
con la FLC (lavoratori conoscenza CGIL).
degli atenei milanesi (ma soprattutto quelli della statale), in collaborazione
con la FLC (lavoratori conoscenza CGIL).
L’aula magna era piena. L’assemblea aveva un intento informativo e di
coordinazione in vista di una momento di proposta su come cambiare
l’università.
coordinazione in vista di una momento di proposta su come cambiare
l’università.
Il primo intervento è stato quello del Rettore Enrico Decleva, che è anche
il presidente della CRUI. Intervento duro sui tagli e sul bisogno di riforme. è
stato critico anche sulla questione fondazioni in quanto, essendo state proposte
in concomitanza ai tagli e senza chiarimenti ulteriori; per il rettore questo è
il segno che il fine possa essere il disimpegno pubblico dello stato nei
confronti della formazione universitaria e della ricerca. Inoltre non ci sono
privati che smaniano di dar soldi alle università, quindi nons i risolverebbe
neanche la questione finanziaria. Ha menzionato anche le difficoltà serie di
bilancio per la Statale nel 2010, se restano questi tagli. trovate report di
questo anche sui siti locali di repubblica e corriere. Però ha aggiunto che
l’intento della crui non è di lamentarsi solo dei tagli ma di proporre. temi
chiave: valutazione, reclutamento, accesso dei giovani e dsu ancora troppo
insufficiente. Ha detto che è positivo il cambio di rotta del Governo che ha
fatto marcia indietro "grazie alla protesta degli studenti", dato che dicono che
si procederà per disegno di legge e con calma, dunque ancora più importante
essere pronti alle proposte.
il presidente della CRUI. Intervento duro sui tagli e sul bisogno di riforme. è
stato critico anche sulla questione fondazioni in quanto, essendo state proposte
in concomitanza ai tagli e senza chiarimenti ulteriori; per il rettore questo è
il segno che il fine possa essere il disimpegno pubblico dello stato nei
confronti della formazione universitaria e della ricerca. Inoltre non ci sono
privati che smaniano di dar soldi alle università, quindi nons i risolverebbe
neanche la questione finanziaria. Ha menzionato anche le difficoltà serie di
bilancio per la Statale nel 2010, se restano questi tagli. trovate report di
questo anche sui siti locali di repubblica e corriere. Però ha aggiunto che
l’intento della crui non è di lamentarsi solo dei tagli ma di proporre. temi
chiave: valutazione, reclutamento, accesso dei giovani e dsu ancora troppo
insufficiente. Ha detto che è positivo il cambio di rotta del Governo che ha
fatto marcia indietro "grazie alla protesta degli studenti", dato che dicono che
si procederà per disegno di legge e con calma, dunque ancora più importante
essere pronti alle proposte.
Decleva ha poi risposto ad alcune domande: si è detto disponibile a
raccogliere tutte le proposte dei giovani ricercatori che si stanno riunendo con
proposte di riforma
raccogliere tutte le proposte dei giovani ricercatori che si stanno riunendo con
proposte di riforma
(NB: facciamo lo stesso con Fontanesi?Altrimenti poi ci rivolgiamo a
Decleva in quanto presidente crui!)
Decleva in quanto presidente crui!)
Ci sono stati attacchi da membri dei collettivi per il fatto che Decleva
non avesse partecipato agli stati generali; ha risposto che non era stato
invitato e che non era luogo adatto alla sua presenza e che comunque dove sarà
invitato e compatibilmente con gli impegni andrà…bah, io riporto da
cronista…
non avesse partecipato agli stati generali; ha risposto che non era stato
invitato e che non era luogo adatto alla sua presenza e che comunque dove sarà
invitato e compatibilmente con gli impegni andrà…bah, io riporto da
cronista…
interventi successivi:
-Mario Benassi ha spiegato come funziona il FFO
-Franco Donzelli ha parlato invece di governance e proposte di cambiamento
nell’università su questo aspetto
nell’università su questo aspetto
– altro prof (non ho capito il nome) ha parlato di Ruberti e ha consigliato
agli studenti di leggersi il "dialogo dei massimi sistemi" di Galileo. Ha
ricordato che i problemi dell’università risalgono a scelte sciagurate negli
anni ’60 quando l’Italia aveva la possibilità di sviluppare un sistema economico
diverso…bla bla, incluso attacco a partiti tutti e sindacati
agli studenti di leggersi il "dialogo dei massimi sistemi" di Galileo. Ha
ricordato che i problemi dell’università risalgono a scelte sciagurate negli
anni ’60 quando l’Italia aveva la possibilità di sviluppare un sistema economico
diverso…bla bla, incluso attacco a partiti tutti e sindacati
-Francesco Pagnotta (FLC-CGIL): intervento breve ma chiaro: non si smette
la mobilitazione perché i tagli sono ancora lì e ancora non c’è nessun tavolo di
confronto sulle riforme invece da fare. Importante lo sciopero del 14 e poi
continuare sull’eleaborazione di proposte perché "siamo diversi e abbiamo punti
di vista diversi da conoscere e coniugare". La mobilitazione sta servendo e
bisogna continuare, perché un’evoluzione in corso forse c’è.
la mobilitazione perché i tagli sono ancora lì e ancora non c’è nessun tavolo di
confronto sulle riforme invece da fare. Importante lo sciopero del 14 e poi
continuare sull’eleaborazione di proposte perché "siamo diversi e abbiamo punti
di vista diversi da conoscere e coniugare". La mobilitazione sta servendo e
bisogna continuare, perché un’evoluzione in corso forse c’è.
Poi gli ho parlato e ha detto che verrà anche il 6 in Bicocca. Mi sembra
preparato e in gamba.
preparato e in gamba.
Poi sono iniziati gli interventi aperti con gente dei collettivi (inclusa
dottoranda di scienze politiche) che si è incazzata per il fatto che alcuni dei
docenti intervenuti poi se ne erano andati e poi ha detto che cose contro la
valutazione che sarà sempre soggettiva e non dà garanzie…
dottoranda di scienze politiche) che si è incazzata per il fatto che alcuni dei
docenti intervenuti poi se ne erano andati e poi ha detto che cose contro la
valutazione che sarà sempre soggettiva e non dà garanzie…
Intanto un’altra ragazza dei diversamente strutturati ha lasciato il
contatto suo e di alberta e il nostro sito per avere poi notizie sui gruppi di
lavoro propositivi che stanno organizzando in statale (chiedere aggiornamenti
domani alla riunione in statale). Inoltre ci faranno avere le slide degi
interventi informativi proiettati, fatti a mio parere puttosto bene.
contatto suo e di alberta e il nostro sito per avere poi notizie sui gruppi di
lavoro propositivi che stanno organizzando in statale (chiedere aggiornamenti
domani alla riunione in statale). Inoltre ci faranno avere le slide degi
interventi informativi proiettati, fatti a mio parere puttosto bene.
Infine sottolineo che c’era aria di grosso conflitto tra chi crede nella
rappresentanza e chi no…si sentivano a più riprese discussioni provenienti da
dietro le quinte dell’aula…
rappresentanza e chi no…si sentivano a più riprese discussioni provenienti da
dietro le quinte dell’aula…