MA UNA DEROGA PUO’ APRIRE LA PORTA AI RICERCATORI
Nel clima infiammato dai tagli e dalle polemiche che agitano in queste settimane gli atenei potrebbe affacciarsi nei prossimi giorni una buona notizia per le università. Il ministero sta infatti lavorando a un provvedimento per sbloccare gli ingressi dei ricercatori, finiti insieme a tutti gli altri ruoli docenti nella rete del blocco del turn over, e il via libera potrebbe arrivare già in settimana sotto forma di decreto.[…]
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Sole24Ore_delega ricercatori.tif
L’articolo chiude dicendo che il ricercatore a tempo determinato potrebbe essere una soluzione.
Sembra che nella testa dei giornalisti entrino solo soluzioni che si descrivono con al piu` 3 parole.
Il ricercatore a tempo determinato funziona solo nel senso della tenure track. Se non prometti che alla fine, in base ai risultati, verra` offerto un posto a tempo determinato allora non solo non funziona come soluzione, ma e` un nuovo problema!
Sembra che il concetto di incentivo faccia fatica ad entrare nel patrimonio culturale italiano.
Michele
(che lavora a New York, per motivi facilmente indovinabili)