"Il futuro è di chi lo ricerca". Dietro questo striscione dottorand* e assegnist* di Milano di diversi atenei si sono per la prima volta incontrati, muovendo i primi passi di quello che speriamo possa essere un effettivo coordinamento.
Nonostante la diversità che caratterizza le nostre esperienze all’interno dell’università (non studenti, non ricercatori, non dipendenti, non strutturati…), la nostra posizione ibrida è emersa oggi come categoria autonoma in grado di riconoscersi entro problematiche comuni.
Facendo un breve resoconto della giornata: siamo partiti da luoghi diversi (scienze politiche, festa del perdono, piazza cairoli), riunendoci poi nel corteo che da piazza cairoli si è mosso verso il provveditorato. Eravamo circa una trentina, di scienze politiche, sociologia Bicocca, psicologia Bicocca, geologia Bicocca. Abbiamo sia partecipato all’assemblea in Statale (alcuini di noi i giorni scorsi hanno partecipato al presidio del senato accademico in festa del perdono) sia a quella di scienze politiche.
Abbiamo fatto sentire la nostra voce autonomamente sia nel corteo che con i giornalisti e vorremmo continuare, con iniziative autonome di noi dottorand* e assegnist*, e coordinate con le altre categorie: lavoratori, studenti, professori…