Si tratta di un problema comune: con il pensionamento di larga parte dei docenti le università non riescono più a coprire i corsi. Così molti atenei pensano di imporre lavoro gratuito ai precari, con la scusa della ‘formazione’. Nel frattempo, assegni e dottorati sono bloccati e le nuove norme impediscono contratti alternativi. …quindi?
Un articolo da il Manifesto (si legge qui); uno da Step1 (clicca qui); la lettera di un ricercatore precario di Padova sul lavoro gratuito.
La cooperativa Articolo 3 progetta e gestisce da oltre 10 anni interventi in ambito penale e penitenziario, soprattutto da alcuni anni per il carcere di Milano Bollate.
Tra le tante attività, circa dal 2007, su incarico della direzione del carcere ma anche per iniziativa di un gruppo di persone detenute e della cooperativa, abbiamo iniziato ad occuparci del sostegno allo studio universitario delle persone detenute.
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Un interessante articolo sulla valutazione “Fine della valutazione meritocratica della ricerca” e uno sul ranking “What college rankigs really tell us“.
Riportiamo l’interrogazione parlamentare sul caos sulle norme relative agli assegni di ricerca dopo l’applicazione della riforma Gelmini: per leggere, clicca qui.
Dall’11 al 13 febbraio si è tenuto a Parigi il meeting Edu-factory, che ha riunito i movimenti universitari (e non solo) di tutt’Europa per confrontare le esperienze e discutere di futuro e di precarietà. Leggi l’articolo di Ciccarelli per Il Manifesto pubblicato su Milano X; gli articoli su InfoAut; su Step1. Il programma del meeting si trova qui.
Viste la confusione e l’opera di disinformazione portata avanti in molte sedi universitarie, riteniamo importante informare correttamente i lavoratori precari che tengono o intendono tenere corsi universitari sulle novità realmente introdotte dalla legge 240/10.
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Università: FLC CGIL a Gelmini, con riforma a rischio molti contratti
(ansa) 16/02/2011 Con l’applicazione della riforma dell’università “si stanno verificando molteplici problemi di armonizzazione” e “le contraddizioni, purtroppo, pesano in particolare sulle spalle dei lavoratori più deboli e non tutelati: i precari della ricerca e della didattica”. È quanto scrive in una lettera al ministro Mariastella Gelmini il Segretario Generale della FLC CGIL, Domenico Pantaleo.
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Notizia da ItaliaOggi, sarebbero 36 (su 66) gli atenei in difficoltà finanziaria: vai all’articolo.
Possima riunione non strutturati e nota su disciplina assegni e collaborazioni – da FLC-CGIL
Come deciso durante l’assemblea interateneo dei ricercatori e docenti non strutturati del 2 febbraio scorso, vi inviamo la convocazione della prossima riunione (più operativa) con il relativo ordine del giorno. La riunione si terrà il prossimo mercoledì 23 febbraio alle ore 15:30 in via Balzaretti 13 (Città Studi). convocazione_riunio_precari_23febbraio
Tra i punti in discussione c’è anche la questione dell’incertezza normativa per quanto riguarda i rinnovi degli assegni e delle collaborazioni.
A tale proposito vi alleghiamo una nota della FLC nazionale che opera una ricostruzione della disciplina. Ricostruzione_FLC_disciplina_assegni_ricerca
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