Riceviamo ed inoltriamo.
"Un gruppo di ricercatori dell’Università degli Studi di Milano ( www.gdl.unimi.it ), negli ultimi mesi ha svolto diverse attivita’ di approfondimento e divulgazione sul tema della riforma dell’Universita’, in particolare sugli aspetti relativi al finanziamento e al reclutamento.
Di recente, hanno messo a punto un sondaggio sul ‘DDL Gelmini’, attualmente in discussione in Parlamento.
Le domande sono precedute da alcune premesse introduttive che mirano ad essere illustrative ma non presumono di presentarsi come istanze neutrali, in quanto rappresentano le opinioni consolidatesi nelle discussioni e non supportano alcun orientamento politico predeterminato.
Il sondaggio sarà attivo fino al prossimo 15 marzo, ed è compilabile sia dal personale strutturato sia da quello non strutturato di tutti gli atenei italiani, accedendo tramite il link www.gdl.unimi.it .
Dato che le domande sulla figura del nuovo ricercatore a tempo determinato introdotta con il ddl sono certamente tra le piu’ rilevanti del sondaggio e sembrano dividere maggiormente l’opinione dei partecipanti, sarebbe fortemente auspicabile avere anche un’elevata partecipazione al sondaggio da parte dei ricercatori precari, che sono i diretti interessati da questo aspetto della riforma. Si noti che i risultati verranno poi pubblicati anche divisi per categoria rendendo quindi possibile un confronto tra le opinioni di professori, ricercatori, assegnisti, dottorandi ecc..
I ricercatori che hanno messo a punto il sondaggio ritengono che questa rappresenti un’occasione preziosa per dar voce all’opinione dei moltissimi ricercatori precari. Infatti, una riforma efficace dell’Universita’ deve necessariamente puntare a meccanismi di reclutamento e avanzamento di carriera che sia in grado di attrarre e motivare i giovani migliori e di metterli in condizioni di essere davvero artefici della propria carriera. In questo senso, i risultati del sondaggio potranno essere molto utili nella fase di dibattito che si aprira’ nei prossimi mesi, in cui il parlamento dovrebbe perfezionare l’iter della norma.
Quindi, se condividete l’iniziativa, vi preghiamo calorosamente di divulgarla quanto piu’ possibile, incentivando la partecipazione soprattutto dei giovani ricercatori precari.
Sperando che possiate apprezzare questa iniziativa vi ringraziamo per l’attenzione vi inviamo i piu’ cordiali saluti.
Marco Buscaglia per il gruppo di lavoro "GdL UNIMI"
contact.gdlunimi@gmail.com"