Articolo da l‘Unità on line
Riforma superiore. Fermata la Gelmini
di ma.ier.
Cartellino giallo per la riforma delle superiori targata Mariastella Gelmini. Il 9 dicembre scorso il Consiglio di Stato ha esaminato i regolamenti che riscrivono gli assetti di licei e istituti tecnico-professionali, formulando una serie di osservazioni critiche. In pratica ha imposto al ministero uno stop, chiedendo di ritoccare i regolamenti di riforma.
Le critiche del Consiglio di Stato: le previsioni della quota dei piani di studio rimessa alle singole istituzioni scolastiche. In particolare si chiede se le percentuali indicate nel regolamento siano state raccordate con le norme sull’autonomia. La mancanza di dettagli nel passaggio al nuovo ordinamento "anche con riguardo alla tutela dell’affidamento degli studenti che, trovandosi nelle situazioni di transito, subiranno una modificazione dell’iter formativo prescelto".Altro punto importante riguarda il sosspetto da parte del Consiglio di Stato di un eccesso di delega. Infatti, la norma di delega prevede la sola ridefinizione dei curricoli, anche attraverso la razionalizzazione dei piani di studio e quadri orario, ma, nel regolamento va oltre operando una revisione più ampia.
Per tali motivi il Consiglio di Stato ha sospeso ogni valutazione in merito ai regolamenti, ponendo forti dubbi sul rispetto della tempistica pronosticata dal MIUR per l’applicazione della riforma per il prossimo anno scolastico.
14 dicembre 2009