A Roma manifestazione davanti al Ministero dell’Istruzione
Proteste da Milano a Messina, dove si restituiscono le tessere elettorali
Scuola, i precari ancora in piazza
E arrivano "10 domande" a Gelmini
ROMA – Dieci domande alla Gelmini. E’ così che prende corpo la protesta dei precari napoletani della scuola organizzata dalla Cgil, che da stamattina manifestano davanti ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. Il gruppo è arrivato in Viale Trastevere preceduto da canti funebri e con cartelli listati a lutto che ritraevano la Gelmini. Poi sono comparsi quelli contenenti le dieci domande rivolte al ministro. Tra cui: "Perchè dopo tredici mesi non ha imparato ancora nulla sulla scuola?", "Perchè se la scuola è pubblica e laica si pagano gli insegnanti di religione cattolica?", "Ministro, ora denuncerà anche noi?". Ma proteste e manifestazioni si stanno svolgendo anche in altre città italiane.
Milano – Incatenati al Pirellone. E’ iniziata alle 10.45 la protesta degli insegnanti precari milanesi del Coordinamento 3 Ottobre, gli stessi che sabato scorso avevano lanciato la campagna "Adotta un Precario". Una ventina i manifestanti incatenati davanti al palazzo della Regione per dire no all’accordo salva precari firmato da Formigoni e Gelmini. I precari chiedono l’abolizione della legge 133 articolo 74 "che di fatto ha causato i tagli alla scuola". "No ai tagli difendiamo la scuola statale’", così uno striscione attaccato alle ringhiere del palazzo della Regione. (per vedere il video clicca qui – sito di repubblica)
Messina – I precari restituiscono le tessere elettorali. Cento tra responsabili dei comitati "Salviamo i precari" e "Vittime della Gelmini", più i dirigenti del Codacons spediranno alle sedi del governo le proprie tessere elettorali, "rinunciando così al diritto/dovere di voto per sottolineare la discrepanza enorme esistente tra ciò che i politici avevano promesso in campagna elettorale e ciò che hanno invece attuato".
Liguria – Oggi a Genova sono in programma delle lezioni "in pillole" per iniziativa del Comitato Precari Liguri della scuola. Lunedì a Savona, in piazza Sisto IV, docenti e non docenti saliranno su alcuni piedistalli con indosso cartelloni per denunciare il problema che, solo in provincia, ha investito un centinaio di persone.
La replica della Gelmini – Il precariato nella scuola ”e’ nato nel nostro Paese negli Anni ’70 e ’80, quando i concorsi sono stati fatti senza prevedere un numero preciso di posti”: lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Maria Stella Gelmini dai microfoni di Radio Anch’io, bollando come ”tentativo maldestro, quello della sinistra di ascrivere il problema del precariato a questo Governo”.
(10 settembre 2009)