C’è ma non si vede, cos’è? il precario UNIFE!
Sono stati resi pubblici i dati del "Censimento Brunetta", iniziativa promossa dal Ministro al fine di determinare in maniera definitiva i numeri sui precari della Pubblica Amministrazione italiana. Alla domanda "Esiste personale con contratto di lavoro flessibile nella Sua Amministrazione?" ha risposto anche l’Università di Ferrara, con numeri che non vanno oltre le poche decine di unità di personale.
Dunque il problema della somministrazione di lavoro "atipico" (a basso costo e tutele ancora inferiori) per l’ateneo estense non esite? Purtroppo non è così.
E’ stato ripetuto in molte occasioni che il Ministero era interessato solo agli "stabilizzabili" (personale che dopo molti anni di specifici contratti flessibili presso lo stesso ente ha maturato i requisiti per l’assunzione), dunque una frazione ridotta del personale precario, da cui comunque sono esclusi coloro che si occupano di ricerca e didattica all’interno degli atenei statali. Tuttavia le associazioni nazionali dei ricercatori precari si erano espresse contro questo provvedimento, che palesemente tenta di mistificare i numeri del fenomeno, mentre USI/RdB aveva lanciato il censimento-autodenuncia IO ESISTO! A Ferrara il Coordinamento dei Ricercatori Precari aveva chiesto espressamente al Rettore che venissero segnalati al Ministero i numeri di tutte le forme di lavoro "flessibile" presenti in Ateneo, ma osserviamo che qualche informazione deve essere andata persa nel tragitto per Roma.
In ogni caso dati attendibili si trovano sulla tabella di ripartizione dei fondi del reclutamento straordinario ricercatori "quota 2008" (http://www.miur.it/UserFiles/2951.pdf) da cui risultano a Ferrara 236 assegnisti di ricerca. Ma una fonte ancor più ricca e aggiornata si trova presso l’Ufficio Selezione Personale di Ateneo, che conteggia per il 2008 212 assegnisti e 53 contrattisti della ricerca, 1480 contratti di docenza stipulati per l’anno accademico trascorso, 32 tempi determinati e 21 contrattisti del comparto amministrativo. I precari UNIFE, non si vedono (al Ministero) ma si sentono!