La battaglia sugli statuti #esempi

All’università della Calabria, i ricercatori hanno indirizzato al rettore, al senato accademico e al consiglio di amministrazione la seguente petizione:

Al Magnifico Rettore dell’UNICAL
Al Senato Accademico dell’UNICAL
Al Consiglio di Amministrazione dell’UNICAL
La recente approvazione della Legge 240/10 apre una fase complessa di riforma del sistema universitario che necessita dell’emanazione di decine di decreti attuativi, della riscrittura degli Statuti in ciascun Ateneo e, successivamente, dei regolamenti per ciascuna struttura accademica.
Riteniamo di non poter restare spettatori passivi di un processo cosУ delicato, ma intendiamo aprire un’ampia fase di discussione e partecipazione.
La prima scadenza che abbiamo di fronte П quella della riscrittura dello Statuto, operazione complessa e importante che comporta la definizione di un nuovo progetto per l’UniversitИ e che, pertanto, non puШ prescindere dal contributo di tutte le componenti dell’Ateneo. In particolare, non puШ prescindere dal coinvolgimento dei Ricercatori.
La responsabilitИ di ripensare l’universitИ non sia lasciata esclusivamente alla attuale classe dirigente, che giИ ha dato prova di sО nell’attuazione delle ultime “riforme” universitarie e che, in larga parte, non ha voluto contrastare l’attuale legge di organizzazione del sistema universitario.
La formazione e i lavori della Commissione che dovrИ materialmente scrivere il nuovo Statuto, siano rispettosi, oltre che del principio di partecipazione, anche di quelli di condivisione, trasparenza, democraticitИ e responsabilitИ.
Auspicando che il nuovo Statuto sia approvato all’unanimitИ e che i lavori della Commissione siano preceduti e accompagnati da ampi momenti di discussione all’interno dell’Ateneo,
SI RICHIEDE:
– che la Commissione rappresenti in maniera paritetica le varie componenti del corpo accademico;
– che la Commissione, pertanto, comprenda tre Ricercatori, scelti all’interno di una rosa, che verrИ indicata con le modalitИ che essi stessi vorranno darsi;
– che i lavori della Commissione siano pubblici e diffusi in diretta web-streaming;
– che gli ordini del giorno della Commissione siano preventivamente divulgati e i resoconti delle sedute diramati tempestivamente;
– che nel nuovo Statuto e nei successivi Regolamenti, non ci siano restrizioni degli attuali spazi di democrazia, rappresentativitИ e autonomia per tutte le componenti dell’ateneo, in particolare per quanto riguarda l’elettorato attivo da parte dei Professori Associati, dei Ricercatori e del Personale Tecnico e Amministrativo.

This entry was posted in alleati destrutturati. Bookmark the permalink.