L’università sempre meno pubblica: assemblee e banchetti solo a pagamento

Succede a Catania, come racconta Riniolo su Il Corsaro: per “tutelare l’integrità del patrimonio immobiliare dell’ateneo” chi volesse utilizzarne gli spazi deve pagare e chiedere il permesso almeno due mesi prima. Il tariffario pare vada dai 250 euro per un’aula piccolina utilizzata per mezza giornata a 2000 euro per una serata nel chiostro. Il tariffario non si applica se a chiedere gli spazi è “personale dell’ateneo per iniziative direttamente rientranti tra le attività istituzionali dell’Ateneo, e non comportanti alcun costo aggiuntivo per l’amministrazione”.

This entry was posted in rassegna stampa. Bookmark the permalink.